giovedì 3 marzo 2011

ROSA RUSSO JERVOLINO SFIDUCIATA NON E' PIU' SINDACO DI NAPOLI


"Sono perdente, sì, mandata a casa, ma libera e forte fino in fondo. Io e i miei assessori siamo fieri di essere perdenti, perchè non abbiamo mai pensato di essre voltagabbana. Certo non mi sono rivolta ai ribelli con lo stile che si usa qui, dicendo 'che vuoi in cambio?'". Così la Jervolino dopo essere stata sfiduciata da nove consiglieri democratici, ovvero da quelli del suo stesso partito.
Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, commenta: ''Rosa Russo Iervolino e' una persona per bene, una persona onesta e quello che e' successo a Napoli e' una cosa vergognosa. Siamo solidali con lei".
Per l'europarlamentare Pd Gianni Pittella la Jervolino "è vittima di un agguato indegno. L'usanza introdotta da Berlusconi del mercato delle vacche dopo il Parlamento investe anche il Consiglio comunale di Napoli e per mettere fuori gioco un sindaco di grande moralita' e correttezza a poche settimane dalle elezioni".
Il Mattino cos' scrive: "Tutto è precipitato senza drammi e all’insegna di un clima da sceneggiata che a queste latitudini ben conosciamo. Il sindaco che in cinque anni ha perso nove consiglieri della sua maggioranza, ormai da quasi un anno non riusciva a far passare più una delibera in Consiglio. Si chiude così il decennio della Iervolino, tra i sindaci più longevi della storia di questa città: un record senza rimpianti. Napoli ha vissuto una stagione di paralisi infelice ed ha conquistato le prime pagine dei giornali (al netto della camorra, degli scippi, delle rapine e dei morti ammazzati) per l’emergenza rifiuti, scandali come quello degli appalti all’impresa Romeo, drammi come il suicidio dell’assessore Nugnes".

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