giovedì 29 aprile 2010

RIECCOCI


Cari navigatori, non vi ho abbandonato, e so che nemmeno voi mi avete abbandonato.
Solo che da qualche tempo non riesco a proporvi un post che sia farina del mio sacco, e così vi offro pillole di saggezza tratte da altri. Il motivo è la mole di lavoro che mi tiene impegnata in questo periodo… Un tourbillon che pare senza fine.
Ma pensando e rimuginando, mi è venuto in mente qualche flash che ora vi sottopongo. Tratti dalla vita quotidiana. Quella vissuta.
E poi lo sapete che questo è si un blog di costume e società, ma è anche un web diary, dai contenuti trasversali a tutte le fasce di età.

PENSIERI PIU’ O MENO PROFONDI
- Nei periodi più bui e difficili come l’aspra roccia pensa che: anche tra i rovi, anche tra le fessure di una rupe può nascere un fiore.

- Certi vecchi bavosi che non hanno più nulla da dare al prossimo sono così incollati alle loro sedie a quello straccetto di potere che presumono di avere, da pensare di essere inamovibili a vita. Ma spesso sono uomini così piccoli e non comandano neppure a casa loro ed hanno mogli che li terrorizzano… Ergo, sono dei frustrati sessuali!

- Anche la ragazzina più chiusa sente il bisogno di comunicare. E quando meno te lo aspetti, nel modo che non prevedi, aprirà un suo canale, sperando di essere trovata.

- Ci sono migliaia di persone che passano e di cui nella tua vita non resta traccia. Ma c’è quella che ti rimane nel cuore per tutta la vita.

- Tu hai qualche
brillante idea e c’è sempre qualcuno (mediocre zucca vuota) a prendersi i meriti di quello che era roba tua. Le persone così io le chiamo in un solo modo: UOMINI DI MERDA.

- La prudenza e la fortezza sono virtù cardinali che occorre sfoderare nella difficoltà. La pazienza farà sbocciare le rose e la calma è la virtù dei forti.

- Vai dove profondamente, interiormente, intimamente, senti di poter essere te stesso e di poter servire a qualcosa in questo mondo. Fregatene di quello che dicono gli altri.
Se credi nell’amore di Dio pensa che a dirigerti è lo Spirito Santo – Amore.
Se credi in te stesso pensa che è la tua energia interiore e la tua intuizione.

- Le persone più infelici sono quelle che non riescono a vedere la bellezza nelle cose che le circondano.

- Se incontri una persona speciale la riconosci subito. E’ una perla rara. Afferrala e cerca di non perderla. Sono attimi di grazia che nella vita non si ripetono tanto facilmente.

Un abbraccio a tutti da parte mia
LUCIA

ALTRE COLLINE




mercoledì 28 aprile 2010

VIANDANTE

Tutto passa e tutto rimane
però il nostro è passare,
passare facendo cammini
cammini sopra il mare.
Mai ho cercato la gloria,
né di lasciare il mio canto
alla memoria degli uomini;
io amo i mondi delicati,
lievi e gentili
come bolle di sapone.
Mi piace vederle quando si colorano
di giallo e carminio, volare
sotto il cielo azzurro, tremare
d'improvviso e poi scoppiare.
Mai ho cercato la gloria.
Viandante sono le tue impronte
la via e nulla più:
Viandante non c'e un cammino
si fa il cammino camminando.

ANTONIO MACHADO


lunedì 26 aprile 2010

CIASCUNO DI NOI

Ciascuno di noi possiede una natura che gli è propria, che deve seguire, e attraverso la quale troverà la sua via alla liberazione.

Vivekananda

E' FINITA LA FEBBRE DEL SABATO SERA

Fonte: La Stampa, 26 aprile 2010 - GIUSEPPE BOTTERO


Al primo posto c’è il Sankeys, tempio profano di Manchester, nato quindici anni fa con lo scopo di «diventare il miglior club del mondo». Missione compiuta. Medaglia d’argento allo storico Fabric, casa londinese dell’elettronica più alla moda e snob. Terzo, e ci mancherebbe, l’Amnesia di Ibiza, meta di pellegrinaggi da tutta Europa. L’Italia, semplicemente, non è contemplata. Una bocciatura senza appello per le nostre discoteche, che scivolano fuori dalla top 100 annuale compilata dai guru della dance per il mensile inglese Dj Mag, la rivista specializzata più letta (e venerata) del mondo, tiratura da trentamila copie e collaboratori sparsi in giro per tutto il pianeta.

venerdì 23 aprile 2010

L'AMORE IMPLICA

L'amore implica generosità, attenzione, non ferire gli altri, non farli sentire colpevoli, essere aperti, cortesi e comportarsi in modo che le parole nascano dalla compassione.
KRISHNAMURTI



DOVUNQUE ESISTA

Dovunque esista una pennellata di colore, o si leva una nota musicale, o una grazia di forma si rivela, lì c'è un invito rivolto al nostro amore.


TAGORE


giovedì 22 aprile 2010

COMUNIONE E SEPARAZIONE




Molti divorziati devoti che non possono ricevere la comunione hanno osservato con stupore la foto che ritraeva il presidente del Consiglio con un’ostia in bocca durante i funerali di Raimondo Vianello. Quell’uomo, han ragionato gli esclusi, ha un divorzio alle spalle e un altro in arrivo: come ha potuto accostarsi al sacramento? Esiste forse un lodo divino che anche in questo campo gli consente ciò che è vietato ai comuni mortali? Oppure il generoso avvocato Mills ha testimoniato sotto giuramento di essere lui il marito di tutte le mogli, comprese quelle off-shore, restituendolo a una dimensione di virginea purezza?

A mettere un po’ d’ordine in questo guazzabuglio ci ha pensato monsignor Fisichella, assolvendo il premier con formula piena: «Solo al fedele separato e risposato è vietato comunicarsi, poiché sussiste uno stato di permanenza nel peccato. Ma il presidente, essendosi separato dalla seconda moglie, è tornato a una situazione, diciamo così, ex ante». Quindi, se un divorziato si risposa con successo, nel senso che col secondo coniuge trova finalmente il suo equilibrio, la comunione non gliela si può dare. Se invece ridivorzia, allora potrà di nuovo avvicinarsi all’altare perché «è tornato a una situazione, diciamo così, ex ante». In teoria uno potrebbe passare da un matrimonio all’altro senza mai smettere di comunicarsi, purché abbia cura di farlo negli intervalli. Che destino, quell’uomo: qualunque cosa faccia ha sempre bisogno di un’interpretazione autentica che gli fornisca una scappatoia. E la trova, sempre.

MASSIMO GRAMELLINI
La Stampa, 22 aprile 2010

lunedì 19 aprile 2010

RISVEGLIARE IL CUORE

Non importa quanto insignificante possa essere la cosa che dovete fare, fatela meglio che potete, prestatele tutta l'attenzione che prestereste alla cosa che considerate più importante.

Nell'uomo la ragione stimola e indirizza la sensibilità; nel bruto l'anima è sempre addormentata. Risvagliare il cuore vuol dire risvegliare l'anima addormentata.


GANDHI

domenica 18 aprile 2010

INCUBO TERZA PROVA

Dialogo tra due studentesse in vista della simulazione della prova di maturità:
"Lilly, oggi vieni da me a studiare matematica?"

"Sì, devo solo recuperare la moto dal carrozziere e verso le cinque sono da te".

§§§
Nottata da incubo

"Ma per quanto ne abbiamo ancora?"..."Uffà... Ma chissenefrega di questa roba! Inventata solo per complicare la vita a noi studenti"...
"Uaaaggghhh!!! (sbadiglio con verso animalisco). Che sonno che ho. Ma che ore sono?""Mezzanotte meno un quarto".
"Ci tocca stare ancora qui per molto".
§§§
L'una di notte

"E con questo, abbiamo finito""Andiamo a dormire".
§§§
Il risveglio

"Caffè espresso o macchiato?"
"Espresso... Non mi reggo in piedi"..."Chissà che sarà. Vieni allo Small domani sera?...".

PENSIERO POSITIVO

Pensa:

- I soldi non ti bastano per arrivare a fine mese?Ce la faremo!
- Il capo ti rompe i coglioni sul posto di lavoro?Ce la faremo?
- L'amore che hai per quella persona non è ricambiato?Ce la faremo!
- La fatica è tanta e ti tocca lavorare il doppio o il triplo?Ce la faremo!Ancora e sempre. Ce la faremo!


sabato 17 aprile 2010

CONQUISTE

Immaginate una giovane aitante e sportiva che di mattina presto con la sua bici al mercato cittadino fa lo slalom tra cassette di ortaggi, primizie di stagione, frutta fresca, piantine ornamentali e spezie varie, per dirigersi verso la venditrice di uova fresche, per poi passare alla caciottara con i suoi squisiti formaggi paesani...
Ella va, con calma e pacatezza, e d'improvviso le si pianta avanti un vegliardo sulla settantina che non schioda.
La giovine allora fa per andarsene, dopo aver spostato di traverso la sua bici, e l'anziano signore, con sorriso gentile con garbo fa: "Volevo che mi saltasse addosso!...".
Imparate giovani uomini... Imparate...

venerdì 9 aprile 2010

FESTA DEI TULIPANI IN MAREMMA

FESTA DEI TULIPANI: PITIGLIANO A CASTIGLIONE DEL LAGO PER IL “DUELLO DEL SECOLO”


“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori” e… i tulipani. Questo insolito accostamento è, in realtà, la formula vincente della Festa che ormai da 44 edizioni si tiene a Castiglione del Lago in onore del fiore più famoso dell’Olanda. Quest’anno, nel giorno dell’inaugurazione, il 14 aprile, vi parteciperà anche Pitigliano con una rappresentanza in costume storico che contribuirà alla rappresentazione del famoso duello che si svolse, proprio nella Città del Tufo, il 26 maggio del 1546, tra Ascanio della Corgna, signore di Castiglione del Lago, e Giovanni Taddei, giovane nobile fiorentino. Tra i personaggi in costume il Conte e la Contessa Orsini a ricordare che quello scontro, all’epoca, fu un grande avvenimento che ebbe larga fama e diffusione in tutta l’Italia centrale, tanto che per l’occasione giunsero a Pitigliano circa tremila tra cavalieri e nobili dalle città e dai luoghi più diversi, come Perugia, Roma, Siena, Firenze, Viterbo. C’erano anche parecchi ospiti illustri del Conte Orsini: il Duca di Castro, il Conte di Santa Fiora, il Principe Marzio Colonna, il Principe Piero Strozzi. Ascanio aveva per padrini, nientemeno che Virginio Orsini e Girolamo da Pisa. Insomma si trattò del “duello del secolo”. Motivo dello scontro fu il tradimento di Giovanni Taddei che aveva dichiarato di aver ricevuto la compagnia di soldati che comandava dai Colonna, anziché da Ascanio della Corgna, in realtà, suo comandante. Il duello di Pitigliano, di cui Ascanio fu il vincitore, è anche rappresentato all’interno di un ciclo di affreschi realizzati dal famoso pittore Niccolò Circignani detto il Pomarancio nel Palazzo Della Corgna a Castiglione del Lago.

La prima Festa del Tulipano è stata organizzata nel 1956 da alcune famiglie olandesi, che avevano acquistato alcuni terreni vicino al lago per la coltivazione dei bulbi, che portarono a Castiglione la tradizione di festeggiare l’arrivo della primavera addobbando finestre, balconi e piccoli carri con il primo fiore del tulipano, troppo corto per essere venduto.

mercoledì 7 aprile 2010

FIORI IN CORSO

E' il nome della rassegna che si svolgerà a Benevento nei giorni 10 e 11 aprile prossimi. Tutto il corso Garibaldi sarà ornato di fiori. Il ricavato della rassegna sarà devoluto in beneficenza.





QUANDO LA SINDONE FU NASCOSTA A MONTEVERGINE

Tra il 1936 ed il 1942 la sacra Sindone fu nascosta presso l'abbazia di Montevergine, località montana in provincia di Avellino. Lo ha rivelato il direttore del complesso, padre Andrea Davide Cardin. Pare che siano stati i Savoia ed il Vaticano ad indicare la destinazione. La sede Vaticana non era sicura, e nemmeno l'abbazia di Montecassino, che infatti fu rasa al suolo nei bombardamenti del 1944. E' quasi certo che Hitler, notoriamente dedito a pratiche esoteriche, desse la caccia al sacro velo, così come era fissato con la ricerca del Sacro Graal, della spada di Longino e con il mito della razza ariana sparsa nel Tibet. Il bibliotecario afferma che solo l'abate ed il suo vicario erano a conoscenza del segreto. Per cui, quando nel '43 i nazisti fecero irruzione nel complesso nel corso di una loro azione di rastrellamento, i frati finsero di pregare sull'altare, dove era nascosta. Ma, in effetti, i monaci non nesapevano nulla. Tuttavia, il grande sindonologo Pierluigi Baima Bollone, smentisce l'ipotesi che il Fuhrer fosse la causa dello spostamento e dice: "Il lenzuolo fu spostato da Torino perché papa Pio XII aveva timore dei bombardamenti".

SANNITICITA'

Paragoni forti

La prof che vive nel paesucolo ignorante e depresso: "Lucì, qua se sei come loro se anche accettato, ma nel paese la cultura non gratifica. Anzi, più sei colto più sei considerato un diverso. Nui simm diversi: come gli omosessuali!"


Occasioni uniche

Alla Villa dei Misteri di Pompei, un paio di donne attempate guardano fissamente una statua maschile nuda con un membro enorme. Il ragazzo venuto da Rione Libertà (le famose "palazzine" di Benevento) va loro vicino e dice: "Signò, at' vist' mo', e nnu' vdit cchiù!".


CHIESA, SCANDALO PEDOFILIA

Opinioni a confronto

L'avvocato JEFF ANDERSON, che ha strappato oltre 60 milioni di dollari alle diocesi americane e che chiama in causa papa Benedetto XVI:

"Ogni prete è un dipendente del Vaticano, che deve pagare le conseguenze dei suoi atti".


Il segretario di Stato TARCISIO BERTONE, su Papa Ratzinger:



"E' un papa forte, sostenuto da tutta la chiesa. E' il papa del terzo millennio".



Il cardinal ANGELO SODANO:


"Se qualche ministro è infedele, non si può e non si deve generalizzare. Certo, ne soffriamo, e Benedetto XVI ha chiesto scusa più volte. Ma non è colpa di Cristo se Giuda lo ha tradito. Non è colpa di un vescovo se un suo sacerdote si è macchiato di colpe gravi. E certo non è responsabile il Pontefice".

venerdì 2 aprile 2010

LA BELLA DORMIENTE DEL SANNIO

La montagna che vedete riprodotta in fotografia si trova al di là delle colline sannite ed è stata battezzata dal poeta D'Annunzio con l'evocativo nome di "Bella dormiente del Sannio", perché ricorda il profilo di una donna distesa nell'abbandono del riposo.
Da piccina la guardavo e da ragazzina ci ho scritto su una poesia, contenuta nel mio primo libro dal titolo "Briciole di poesia", che spero comprerete nel corso del Festival del Libro a Benevento (23-25 aprile prossimi).
Avrete tra le mani forse l'unico componimento poetico mai scritto su questa meraviglia naturale.

TENTAZIONI PASQUALI


Dolcissime uova pasquali...

Sigaroni toscani.
Il sigaro dell'amicizia non lo fumi, lo sorseggi!

FESTIVAL DEL LIBRO A BENEVENTO

E così, finalmente, raccogliendo le mie incessanti sollecitazioni, di cui è riportata più volte traccia in questo blog (controllate nel motore di ricerca inserendo le parole chiave “Benevento” o “libro” o “sannita”), nella città di Benevento si sono decisi ad organizzare il primo Festival del Libro e dell’informazione locale.
Una tre giorni di conferenze, dibattiti, stand librari a disposizione nell’affascinante Chiostro di San Francesco, nel cuore storico della città.
L’evento, organizzato e promosso dall’Ente Provinciale per il turismo l’Assessorato alla Cultura della Provincia, si svolgerà dal 23 al 25 aprile.
Spero quindi che siate generosi con i libri di
Lucia Gangale e ve ne compriate parecchi, visto che la sottoscritta è praticamente l’eminenza grigia di questa kermesse di valore turistico-culturale.
Il Festival sannita cade in concomitanza con la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO il giorno 23 aprile (che in Spagna fa coincidere la grande festa di San Giorgio con l’anniversario della morte di Cervantes e Shakespeare, 23 aprile 1616, nonché di altri famosi scrittori).
I migliori auspici di successo e lunga vita al Festival del Libro a Benevento. Potere del web.

BEATIFICAZIONE DI TERESA MANGANIELLO

Il prossimo 22 maggio presso la basilica della Madonna delle Grazie di Benevento ci sarà labeatificazione della terziaria francescana Teresa Manganiello.
Nata a Montefusco (AV) il1° gennaio 1849, questa umile donna del Sud, undicesima di dodici figli, fu mistica, taumaturga, soccorritrice di peccatori, corrotti, bestemmiatori, carcerati. Analfabeta, la troviamo impegnata in vari mestieri: fornaia, lavandaia, al mulino, al frantoio; donna che attinge l'acqua nel pozzo, che fa la pasta in casa, che cucina, che lavora il latte, che alleva gli animali da cortile, che rammenda abiti, che coltiva l'orto, che lavora e conserva i prodotti della terra, che si reca ai mercati e alle fiere dei paesi limitrofi.
Fu la prima Terziaria francescana di Montefusco. Nel 1875 si recò a Roma ottenendo, in udienza privata da papa Pio IX, la benedizione per la congregazione da lei fondata.
Anche i dotti le chiedevano consiglio e soccorso.
Morì nel 1876, a soli 27 anni, in odore di santità. Era sempre vissuta nella casa colonica, dove i genitori ed i suoi fratelli e sorelle si dedicavano al lavoro dei campi.



CONSIGLI DEL DALAI LAMA

1. Fai conto che l’amore grande e i successi grandi richiedono anche grandi rischi.
2. Quando perdi, non perdere la lezione.
3. Segui le tre “R”: Rispetto per sè, Rispetto per gli altri, Responsabilità per tutte le tue azioni.
4. Ricordati che il non ottenere quello che vuoi delle volte può essere in realtà un colpo di fortuna.
5. Impara bene le regole di modo che così le sai infrangere nel modo giusto.
6. Non permettere ad una piccola disputa di distruggere una grande amicizia.
7. Quando ti rendi conto di aver sbagliato, fai subito il necessario per correggerlo.
8. Passa del tempo in solitudine.
9. Apri le braccia ai cambiamenti, ma non lasciar perdere i tuoi valori.
10. Ricordati che delle volte il silenzio e’ la risposta migliore.
11. Vivi una buona vita onorevole. Cosi’ quando sarai vecchio e te la riguardi, potrai rigoderla una seconda volta.
12. Un’atmosfera di amore in casa tua e’ la fondazione della tua vita. Fai tutto il possibile per creare una casa tranquilla ed armoniosa.
13. Quando sei in disaccordo coi tuoi cari, tratta solo la situazione attuale. Non tirare fuori anche il passato.
14. Condividi la tua conoscenza. E’ un modo per arrivare all’immortalità.
15. Siate gentili con la Terra.
16. Una volta l’anno, vai da qualche parte dove non sei mai stato.
17. Ricordati che il rapporto migliore e’ quello in cui l’amore di uno per l’altro e’ superiore al bisogno di uno dell’altro.
18. Giudica il tuo successo da quello a cui hai dovuto rinunciare per raggiungerlo.
19. Chiama tua madre
20. Affronta l’amore e il cucinare con totale abbandono.

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