venerdì 31 luglio 2009

CARA GELMINI, LA SCUOLA NON E' REGIONALE

L'ipotesi di legare il reclutamento dei docenti alla provenienza regionale - di cui ha parlato il ministro Gelmini nell' intervista alla Stampa - può apparire come un atto discriminatorio nei confronti del Meridione e rischia di impoverire culturalmente la nostra scuola. Io sono un meridionalista convinto e credo che le menti del Sud Italia siano un punto di forza del nostro Paese. Non posso evitare di ricordare che il Meridione ci ha donato Pirandello, Verga, Tomasi di Lampedusa, Benedetto Croce. E ha prodotto gioielli meno noti come il carteggio fra Giustino Fortunato e Salvemini. E se guardiamo al presente e alle sue forme espressive più recenti, come il cinema, scopriamo che i migliori registi emergenti sono meridionali: Tornatore, Garrone, Crialese, Sorrentino. Le radici della cultura italiana e la sua evoluzione, non possono prescindere dalle terre del Sud. Non accettare nelle scuole del Nord insegnanti di di origine meridionale significa porsi in contraddizione con la realtà storica. E soprattutto con quella del futuro. Significa fa fare all'Italia un passo indietro, non avanti.

Umberto Veronesi - La Stampa, 31 luglio 2009

mercoledì 29 luglio 2009

RITROVATO L'ORO DI SAN DONATO A PAGO VEIANO (BN)

Questa sì che è la notizia bomba dell'estate 2009!
PAGO VEIANO (pagoveiano.altervista.org), piccolo centro collinare del Sannio, a soli 5 Km da Pietrelcina paese di San Pio, dopo 30 ritrova l'oro del suo Patrono, San Donato di Arezzo. Oro trafugato, misteriosamente sparito, nascosto... Oggetti anche di fine '800...
Che sia un segno del suo protettore? L.G.
(Il 7 di Agosto ricorre la festa di San Donato di Arezzo ed a Pago Veiano è festa grande. Quest'anno lo sarà di più...)

29/07/2009 Ore 13:41:3
Ritrovato l’oro votivo del Patrono S. Donato dopo 30 anni: Pago Veiano in festa

Gioisce la comunità di Pago Veiano. Dopo trent’anni è stato ritrovato l’oro votivo del Patrono San Donato rubato o smarrito, questo è ancora da accertare, nel 1975. Il rinvenimento è avvenuto una settimana fa ma la notizia è stata diffusa solo questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo Arcivescovile a Benevento. La scoperta è avvenuta in un edificio vicino alla chiesa parrocchiale da parte di un gruppo di operai impegnati in lavori di restauro. L’oro, custodito nel solaio, ammonta a parecchie migliaia di euro. Tra gli oggetti preziosi è stata notata una croce pettorale donata al Santo dal popolo nel 1884 per averlo reso immune dalla pestilenza di quell’anno. Il 7 agosto, memoria liturgica di S. Donato, l’arcivescovo Andrea Mugione presiederà la celebrazione eucaristica e riconsegnerà l’oro votivo alla comunità.“Esprimo vivo compiacimento per il ritrovamento dell’oro votivo di S. Donato – ha affermato il parroco don Gaetano Collarile - perché si colma un vuoto di tanti anni da quando misteriosamente scomparì, creando agitazione e non poche polemiche”. Il vicario generale, don Pompilio Cristino, ha ringraziato le forze dell’ordine e in particolare i carabinieri di Pietrelcina, che hanno seguito le operazioni dopo il rinvenimento e tutti coloro che si sono adoperati per ridare alla comunità parrocchiale una parte del loro patrimonio artistico. Anche don Donato D’Agostino, vicario per la Pastorale e nativo di Pago ha aggiunto: “Ho ascoltato dalla voce dei miei genitori la vicenda e sono profondamente commosso per il rinvenimento. I monili ritrovati custodiscono in se le vicende storiche e personali di tanti devoti, che nella più assoluta povertà e privazione hanno donato oggetti preziosi per grazie ricevute”.

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Alcune info per gli amanti delle cabale:

10 maggio 1975 - Sparizione dell'oro di San Donato

22 luglio 2009 - Ritrovamento dell'oro di San Donato

martedì 21 luglio 2009

GUARDA CHE LUNA


20 luglio 1969 - 20 luglio 2009

DATEMI UN'IDEA


Uffàààà........ Sono stanca di tutta questa mediocrità.

Bastaaa. Adesso voglio scrivere un libro che sia il capolavoro della mia vita.



Datemi un'idea.



Qualcuno si offre?

giovedì 16 luglio 2009

PER UNA FIERA DEL LIBRO A BENEVENTO

1) Location: Palazzo Paolo V, in un periodo da stabilirsi
2) Durata: cinque giorni (?)
3) Stands di tutta l’editoria locale, magari sui due piani dell’edificio
4) Presentazioni di autori locali in salottini appositamente preparati,
con”chiacchierate” con l’autore
5) Videoproiezioni sulle bellezze del territorio sannita
6) Punto degustazioni e “caffè letterario”, diviso dagli stands da apposito
pannello. Caffè e specialità sannite per i visitatori.
7) Allestimento di un sito internet con info sulla manifestazione, da rendere
annuale


Secondo me sarebbe una figata e tutti comprerebbero i bei libri prodotti dagli editori nostrani!


LA SCUOLA DELLA GELMINI (E DEI SUOI GRIGI CONTABILI)


"I tagli gravi ed indiscriminati di risorse e di personale alla spesa pubblica per la scuola, previsti dalla manovra d’estate, stanno provocando, come annunciato, un vero e proprio collasso all'interno del sistema dell'istruzione pubblica. E’ di ieri la notizia che, nel solo Sannio, sono ben 46 gli esuberi di personale docente. E’ naturale dunque che in questi mesi si sia formato il vastissimo movimento di protesta che è oggi in piazza per chiedere la stabilizzazione del personale docente ed ATA su tutti i posti disponibili, coerentemente con il Piano triennale delle assunzioni contenuto nella Finanziaria del Governo Prodi 2007. Un obiettivo imprescindibile per garantire la qualità dell’istruzione agli studenti ed il diritto ad un lavoro stabile per i docenti".

On.le Costantino Boffa,
15 luglio, da piazza Montecitorio per la protesta dei precari della scuola

- La prospettiva è desolante: migliaia di cattedre tagliate in tutta Italia, precari che non lavoreranno mai più, docenti di ruolo sbattuti qua e là, con funzionari degli Usp che fanno calcoli estenuanti e cervellotici per reperire una sede o spezzoni di ore per i neoimmessi in ruolo.
- Presidi costretti a fare la questua per evitare di non formare le classi, e classi di 35 alunni, seguendo il criterio dell’”accorpamento” che è un’altra genialata del ministro. con un carico di lavoro estenuante per i fortunati docenti al lavoro e la quasi impossibilità di completare il giro delle interrogazioni a quadrimestre.
- Corsi serali per adulti che spariscono perché non si raggiunge il numero sufficiente di iscritti, con la possibilità sfumata, per molti, di stringere fra le mani l’agognato diploma, passaporto per un avanzamento di carriera per categorie come militari, musicisti, infermiere, ecc. ecc.
- Qualità dell’istruzione sempre più bassa.
Un Paese che non investe in istruzione può scordarsi di essere competitivo.
E allora continuate a scommettere sulle veline del premier e sulle sue squallide e deprimenti tv commerciali.
Italiani, per favore, spegnete il televisore e cominciate a leggere buoni libri.

VOGLIO FARE UN CORSO DA BARISTA

Così, amica mia, la prossima volta che vieni a trovarmi eviterò di prepararti una ciofeca che nelle mie buone intenzioni voleva essere un caffè schackerato freddo.
Ma mi rifarò, infatti mi sto già documentando:


"Mettere in uno shaker alcuni cubetti di ghiaccio (circa 6), zucchero a piacere e almeno due tazzine di caffè espresso (meglio se già a temperatura ambiente). Chiudere lo shaker e agitare energicamente per alcuni secondi, versare in un bicchiere (possibilmente già ghiacciato) avendo l'accortezza di non far cadere nel bicchiere nel quale si serve la bevanda il ghiaccio rimasto intero nello shaker".


"Per preparare un ottimo caffé shakerato si prende uno shaker grande, meglio un boston, in modo che la “corsa” degli ingredienti che vi vengono miscelati sia più “lunga”. Nel boston si mettono 10/15 cubetti di ghiaccio cristallino e i due ingredienti: zucchero e caffé
Lo zucchero deve essere in sciroppo e non in polvere, altrimenti non si scioglierebbe in una preparazione fredda e si avvertirebbero i granelli in bocca.
Il caffé per lo shakerato apre una domanda vasta: fatto al momento o usato freddo?
L’espresso preparato al momento è sicuramente ottimo, purtroppo è anche caldo e questo fa si che, versato sul ghiaccio, lo sciolga velocemente; ecco perchè questo tipo di preparazione richiede velocità ed energia. Una volta messi gli ingredienti si shekera per una decina di secondi vigorosamente e si versa in un bel flute o in una coppetta martini. Il segno di una bella realizzazione sarà una bella crema color nocciola".

martedì 14 luglio 2009

EVITA DI BANCHETTARE CON GENTE COMUNE, ESTRANEA ALLA FILOSOFIA

I consigli sempre attuali di EPITTETO (I-II sec.d.C.)

Mantieni per lo più il silenzio oppure parla lo stretto necessario e fallo concisamente. Se ne sei capace, sposta coi tuoi discorsi quelli dei tuoi interlocutori verso ciò che è conveniente; ma se ti capita di trovarti tra persone di tutt'altra natura, taci. Non ridere molto, né di molti argomenti, né insistentemente. Rifiuta di giurare, se ti è possibile, sempre altrimenti, per quello che ti consentono le circostanze. Evita di banchettare con gente comune ed estranea alla filosofia. E se mai si dà il caso, la tua attenzione sia tutta rivolta a non scivolare nel comportamento dei profani. Perché devi sapere che se il compagno è sporco, è inevitabile che si insudici pure chi gli sta vicino, anche se per parte sua è pulito. Per quanto riguarda il tuo corpo, prenditi lo stretto necessario: stoparlando delcibo, delle bevande, del vestiario, della casa, dei servi; cancella tutto ciò cheha per fine l'esibizione e il lusso. Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: "Senz'altro costui ignora glialtri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi".

EVVIVA LE INFERMIERE

La scuola 1


Più conosco le infermiere più le trovo una delle categorie di lavoratrici più intelligenti e volitive dell'universo femminile e dell'universo lavorativo tout court. Agli esami di maturità a cui ho partecipato quest'anno, in un istituto dove c'erano tutti adulti privatisti, le infermiere hanno fatto la loro magistrale figura. Tutte preparatissime, tutte ferrate su tutto (o quasi), pronte a parlarti di letteratura inglese e francese, di statistica e di scienze sociali. Quelle che ho ascoltato hanno brillato su tutti i fronti.

Evviva le infermiere!

GLI ABORTI DELLE FANCIULLE IN FIORE

La scuola 2

Ormai il numero di aborti tra le studentesse delle scuole superiori è divenuto una piaga sociale. L'età dei primi rapporti sessuali si è abbassato notevolemente, il primo in genere si consuma a 14 anni. Inesperto lui, inesperta lei, la fanciulla si ritrova gravida, attribuendo al "destino" l'accaduto. Nei casi peggiori la malcapitata abortisce un anno prima e poi anche l'anno dopo. Magari ritrovandosi al fianco la compagnuccia comprensiva di turno, magari per bene e illibata, che assume su di sé la parte della "salvatrice" della poveretta o sfigata di turno (non accorgendosi di farsi invece trascinare agli stessi livelli di colei che vuole salvare). Sarebbe interessante fare una statistica dei casi di gravidanze indesiderate nelle scuole superiori, o ascoltare cosa dicono gli psicologi di istituto, come capitò a me con una esponente della categoria, che mi disse: "Oggi il sesso si consuma con molta più facilità di una volta. C'è molta attività, ma poca conoscenza. Noi eravamo ignoranti in materia, queste lo sono lo stesso, ma sono più libere. E i guai si vedono".


Mi sa che il femminismo è passato invano e che "il corpo è mio e me lo gestisco io" equivale in certi casi a darla a tutti indiscriminatamente.

IL MIO SITO WEB


venerdì 10 luglio 2009

LA MIA FIRST LADY

Confesso di avere un debole per la presidente della Provincia dell’Aquila. Quella signora piccola piccola che vedete sgusciare nei telegiornali inamidati del G8, una volta accanto a Obama e un’altra accanto a Clooney. Più che accanto, sotto. Non so di che partito sia e preferisco non saperlo, per poterla iscrivere di diritto a quello della felicità minima garantita. Stefania Pezzopane, con quel cognome che è un programma esistenziale, mi sta insegnando a estrarre meraviglia da una tragedia. Senza imbarazzo né sensi di colpa. Il destino l’ha messa a capo di una provincia terremotata e lei ha pianto tutte le sue lacrime, finché ne ha avute. Poi ha ricominciato a sorridere. E adesso, diciamocela tutta, se la gode.Clooney non sapeva più come seminarla, neanche fosse una di quelle ragazze che lo molestano davanti alla macchinetta del caffè. Quanto a Obama, il giorno prima se l’era vista sgusciare da sotto un’ascella. Lei non conosceva abbastanza inglese per esprimergli la sua gioia e così ha urlato: «We are the champion», senza la esse finale. Non c’entrava niente, ma converrete che è la frase più bella che un’italiana potesse pronunciare in mezzo alle macerie, accanto all'uomo più potente del mondo, anzi sotto. We are the champion, senza la esse, ma con un cuore che fa a spallate con la vita e accoglie tutto, la vittoria e la sconfitta, trattando «questi due impostori», direbbe Kipling, allo stesso modo. Al posto di Silvio non avrei dubbi: Pezzopane first lady in rappresentanza delle indomite donne d’Italia: con una così accanto, anche lui potrebbe finalmente togliersi i tacchi.
MASSIMO GRAMELLINI

Cherasco: Milena Gabanelli sarà 'Una donna nel mondo 2009'

Sarà la giornalista Milena Gabanelli 'Una donna nel mondo' 2009. Il premio nazionale dedicato a Gina Logorio, cittadina onoraria di Cherasco scomparsa nel 2005 e tra i protagonisti della cultura del XX secolo, quest'anno, verrà dato alla giornalista Rai diventata famosa per il suo programma di inchiesta 'Report'. Il premio, giunto alla sua 4^ edizione, ogni anno viene assegnato ad una donna che, nella sua vita e nelle sue opere, abbia lasciato segni forti e significativi per i grandi valori della comunità civile, proprio come ha fatto la scrittrice Gina Logorio nel corso della sua vita. Milena Gabanelli rappresenta, con la sua vita e le sue scelte, è la candidata perfetta per questo premio: piacentina di nascita ma bolognese di adozione, ha mosso i primi passi in televisione lavorando al fianco di Gianni Minoli in Mixer. Nel 1994 inizia ad occuparsi di un programma sperimentale che mette in onda i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti, 'Professione reporter'. Con 'Report' arriva la consacrazione a giornalista di inchiesta di primo livello. La trasmissione si occupa di temi politici e sociali di grande interesse, affrontati con grande serietà e professionalità, cercando di dare voce a tutte le parti chiamate in causa. Per questo è molto amata e stimata dal grande pubblico. La Gabanelli è stata inoltre inviata in moltissime zone di conflitto, testimoniando le atrocità della guerra e il dolore dei sopravvissuti. Il prestigioso premio le verrà consegnato sabato 11 luglio a Cherasco, alle 17.30, presso il Civico Teatro Salomone di Cherasco. Al termine della cerimonia di premiazione, verrà posta una targa ricordo presso l'abitazione della scrittrice Lagorio. www.targatocn.it

UN AIUTINO

mercoledì 8 luglio 2009

martedì 7 luglio 2009

ALTRE MONNEZZE BENEVENTANE

Fonte: http://www.ilquaderno.it/

Una decina di schermi di televisori sono stati abbandonati alle spalle di alcuni cassonetti di rifiuti adibiti alla raccolta differenziata. Le carcasse di vecchi tv color si trovano in Via XXV Luglio, al Rione Ferrovia, nei pressi del Centro per l'Impiego. Tra i rifiuti c'è anche il parafango di un'auto. Pochi giorni fa la denuncia di Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, dell'abbandono di alcune lastre di amianto nella stessa zona, alle spalle dei locali dell'Asl all'incrocio con Via Paga.

Politica campana, il quadro degli indagati illustri

(Il Velino) - Sconcertante il quadro della politica campana degli ultimi anni, tra inchieste giudiziarie che hanno coinvolto i massimi rappresentanti istituzionali con l’accusa di reati gravi che vanno dalla concussione all’abuso d’ufficio. In alcuni casi ci sono anche condanne in primo grado in attesa del giudizio in appello. Questi gli esponenti politici più “illustri” incappati in un modo o nell’altro nelle maglie della magistratura, finiti in quel corposo elenco che un libro ha definito “La Casta della Monnezza”. Antonio Bassolino: imputato nel processo sui rifiuti in qualità di commissario straordinario per abuso d’ufficio, frode in forniture pubbliche, violazioni ambientali e truffa aggravata; Vincenzo De Luca: imputato insieme al leader dell’Unione industriali di Napoli Gianni Lettieri nell’inchiesta sui suoli Ideal Standard-Sea Park per concussione, truffa e abuso d’ufficio.
Alfonso Pecoraro Scanio: indagato per associazione per delinquere finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione; Giuseppe Petrella: condannato a sei mesi con pena sospesa per minacce; Ciro Borriello: indagato dalla Corte dei Conti per i danni derivati dalla mancata raccolta differenziata nell’ambito dell’emergenza rifiuti; Giuseppe Gambale: imputato nel processo Global Service per associazione per delinquere; Enrico Cardillo: imputato nel processo Global Service per abuso d’ufficio e associazione per delinquere; Felice Laudadio: imputato nel processo Global Service per abuso d’ufficio e associazione per delinquere; Ferdinando Di Mezza: imputato nel processo Global Service per abuso d’ufficio e associazione per delinquere; Antonio Pugliese: imputato nel processo Global Service per abuso d’ufficio e associazione per delinquere.
Angelo Brancaccio: indagato per corruzione, estorsione e peculato; Roberto Conte: condannato a due anni ed otto mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa; Rosetta D’Amelio: condannata a sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio; Gaetano Pesce: condannato per abuso d’ufficio a tre anni e mezzo di reclusione; Marco Nonno: imputato nel processo sugli scontri per la discarica di Pianura per devastazione e associazione per delinquere; Americo Porfidia: indagato per camorra in qualità di sindaco di Recale; Domenico Zinzi: imputato per omicidio colposo plurimo nel processo sulla frana della montagna di Pizzo Alvano; Luigi Anzalone: condannato per per omicidio colposo plurimo nel processo sulla frana della montagna di Pizzo Alvano; Salvatore Perrotta: indagato per discarica abusiva a Marano; Corrado Gabriele: imputato per molestie sessuali; Clemente Mastella: indagato per abuso d’ufficio e concussione nell’inchiesta sulle nomine regionali; Nicola Ferraro: indagato per falso in atto pubblico, corruzione, concussione e turbativa degli appalti; Antonio Fantini: condannato a due mesi e dieci mesi di reclusione nell’ambito della ricostruzione post-terremoto; Sandra Mastella: indagata per concussione nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine regionali.


Luigi Rao

Altrabenevento: lastre di cemento-amianto con i bordi scheggiati al rione Ferrovia sul suolo del Comune

(Gazzetta di Benevento) - Su un terreno incolto, all’incrocio tra via XXV luglio e via Francesco Paga, al rione Ferrovia, tra l’erba alta e rifiuti di ogni tipo, vi sono anche lastre di cemento-amianto con i bordi scheggiati e quindi con il pericolo concreto di diffusione di fibre capaci di produrre cancro ai polmoni. Il suolo è di proprietà del Comune di Benevento e si trova alle spalle dei locali fittati alla Asl per la nuova sede del servizio di riabilitazione e medicina legale, poco lontano dall’Ospedale Fatebenefratelli .
“Se il Comune o le altre autorità competenti scoprono che su un terreno privato sorge una discarica abusiva oppure l’erba spontanea può provocare incendi, il proprietario viene certamente denunciato - ha dichiarato il presidente dell’associazione Altrabenevento, Gabriele Corona - ma quando il terreno è del Comune diventa ancora più necessario accertare le responsabilità. Intanto l’assessore all’Ambiente e il presidente dell’Asia, interrompendo per un poco le dispute mediatiche, si attivino per rimuovere il materiale inquinante e per impedire altri sversamenti su quel terreno”.

Cassonetti Bruciati

Si può governare il problema immondizia ma non il problema Inciviltà

Se solo immaginiamo, per un momento, l’espressione dei “politici” della Lega Nord, quando ascoltano che a Benevento, e un po’ in tutta la Campania, i cassonetti per contenere l’immondizia sono incendiati quotidianamente la cosa non può certo farci piacere, è un confermare delle tesi generaliste che fatte dai signori del Nord. Il Presidente dell’Asia di Benevento, a cui va tutta la nostra stima e i nostri ringraziamenti, tutto può fare tranne che cambiare l’educazione e il malcostume di alcuni delinquenti piromani che, non si sa per quale motivo, continuano ad incendiare i contenitori dell’immondizia. In questi giorni, da molte parti, giungono lamentele per l’aumento della TARSU, ma con quali soldi i cassonetti nuovi devono essere acquistati? Naturalmente l’aumento non è legato solo all’acquisto dei cassonetti ma anche questa voce incide sui costi di gestione dell’immondizia. Ekoclub International Benevento, nella persona del suo presidente Luigi la Monaca, oltre ad esortare il Presidente Lonardo a non scoraggiarsi e a continuare la strada intrapresa per far funzionare a pieno regime l’ASIA, stigmatizza il comportamento incivile e delinquenziale di alcuni individui con la “mania” del fuoco. La piromania è una patologia, quelli che compiono questi gesti sono autentici vandali e delinquenti, gli stessi che distruggono le panchine, i segnali stradali e imbrattano i muri cittadini. Il Governo centrale ha inasprito notevolmente le pene nei confronti di questi delinquenti, ma se non ci sono controlli le regole lasciano il tempo che trovano. A tal proposito, Ekoclub International, esorta tutti i cittadini ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine allorquando si accorgono che questi reati stanno per essere compiuti. Un maggior controllo del territorio serve a preservare lo stesso dai vandali. Speriamo che un giorno Benevento possa essere considerata, realmente, una città tranquilla!

Il Presidente Provinciale di Ekoclub International
Luigi La Monaca

Papà, è tutta colpa tua

Il ruolo del papà sarebbe fondamentale per evitare rapporti sessuali precoci, turbolenti e non protetti
Non è un caso se l’adolescenza è nota anche come "l’età della stupidera". Un’età difficile e delicata, di crescita, durante la quale gli ormoni prendono spesso il sopravvento sul cervello. Fosse per gran parte dei genitori, i figli andrebbero in giro con la cintura di castità perché “sono troppo immaturi per fare sesso”. Ma la colpa di chi è? Loro. Almeno lo sostiene uno studio dell’University of Pittsburgh e dell’Harvard University. Anzi, la colpa sarebbe nello specifico dei padri. Il ruolo del papà sarebbe infatti fondamentale per evitare rapporti sessuali precoci, turbolenti e non protetti.La ricerca ha preso in esame 3mila giovanissimi tra i 13 e i 18 anni. Si è scoperto che solo i ragazzi che avevano un dialogo sereno a 360° con il proprio padre riducevano il rischio di rapporti sessuali prematuri e rischiosi del 7%. In genere sono le madri quelle che raccolgono le confidenze amorose dei figli, ma questo studio evidenza come sia importante che faccia altrettanto la figura paterna. Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Adolescent Health rivela come rispetto agli Anni Novanta gli adolescenti sono sessualmente più attivi ma sono allo stesso tempo più esposti al rischio di malattie e gravidanze indesiderate perché fanno sempre meno uso di metodi contraccettivi. Insomma, più disinibiti ma anche più ignoranti. Uno studio italiano della Società Italiana di Ginecologia e ostetricia evidenzia che una ragazza sessualmente attiva su tre non usa alcun metodo contraccettivo e il 20% si affida al coito interrotto. Vale perciò la pena di parlare con i propri figli, anche di sessualità e metodi contraccettivi. E voi genitori, parlate di sesso ai vostri figli o è un argomento tabù?



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