giovedì 16 luglio 2009

VOGLIO FARE UN CORSO DA BARISTA

Così, amica mia, la prossima volta che vieni a trovarmi eviterò di prepararti una ciofeca che nelle mie buone intenzioni voleva essere un caffè schackerato freddo.
Ma mi rifarò, infatti mi sto già documentando:


"Mettere in uno shaker alcuni cubetti di ghiaccio (circa 6), zucchero a piacere e almeno due tazzine di caffè espresso (meglio se già a temperatura ambiente). Chiudere lo shaker e agitare energicamente per alcuni secondi, versare in un bicchiere (possibilmente già ghiacciato) avendo l'accortezza di non far cadere nel bicchiere nel quale si serve la bevanda il ghiaccio rimasto intero nello shaker".


"Per preparare un ottimo caffé shakerato si prende uno shaker grande, meglio un boston, in modo che la “corsa” degli ingredienti che vi vengono miscelati sia più “lunga”. Nel boston si mettono 10/15 cubetti di ghiaccio cristallino e i due ingredienti: zucchero e caffé
Lo zucchero deve essere in sciroppo e non in polvere, altrimenti non si scioglierebbe in una preparazione fredda e si avvertirebbero i granelli in bocca.
Il caffé per lo shakerato apre una domanda vasta: fatto al momento o usato freddo?
L’espresso preparato al momento è sicuramente ottimo, purtroppo è anche caldo e questo fa si che, versato sul ghiaccio, lo sciolga velocemente; ecco perchè questo tipo di preparazione richiede velocità ed energia. Una volta messi gli ingredienti si shekera per una decina di secondi vigorosamente e si versa in un bel flute o in una coppetta martini. Il segno di una bella realizzazione sarà una bella crema color nocciola".

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