venerdì 30 dicembre 2011

BUON 2012

Cosa posso dirvi per aiutarvi
a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi gli uni gli altri;
sorridete a vostra moglie,
a vostro marito,
ai vostri figli,
alle persone con le quali lavorate,
a chi vi comanda;
sorridetevi a vicenda;
questo vi aiuterà a crescere nell'amore,
perché il sorriso è il frutto dell'amore.
Madre Teresa di Calcutta

mercoledì 28 dicembre 2011

DAI FILMINI EROTICI DI TINTO BRASS ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: L'ON. FIORELLA CECCACCI RUBINO

(I segreti della casta di Montecitorio) - Fiorella Ceccacci Rubino, protagonista nel film di Tinto Brass "Corti circuiti erotici" intitolato "S.C.T.M.V." (Sono come tu mi vuoi), siede comodamente in parlamento da ormai oltre 5 anni, essendo stata eletta la prima volta nel 2006 e poi rieletta nel 2008, sempre con il PDL di Silvio Berlusconi.
Un tempo tra i banchi del parlamento italiano sedevano Alcide De Gasperi, Enrico Berlinguer, Aldo Moro e Sandro Pertini. Oggi l'onorevole Ceccacci Rubino è una parlamentare della Repubblica Italiana.
Son cambiati i tempi e l'antipolitica probabilmente nasce anche dal processo sempre più devastante e devastato di degradazione della classe politica nostrana.
Tuttavia la domanda la facciamo ugualmente: indovinate un po' quali sono state le "alte" doti politiche, etiche, civili e intellettuali che hanno condotto l'onorevole Ceccani Rubino in parlamento?

GIORGIO BOCCA, LA CRISI DEL GIORNALISMO ITALIANO

"Per fare i giornalisti bisogna essere modesti".
"La vera ragione che mi ha spinto a fare il giornalista era capire cosa sono gli uomini. E difatti mi sono convinto che sono dei pazzi. La follia degli uomini è inguaribile. Ed è disperante vedere che non miglioreranno mai" (Giorgio Bocca)



(wikipedia.it) - Giorgio Valentino Bocca (Cuneo, 18 agosto 1920 – Milano, 25 dicembre 2011) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
I suoi genitori erano insegnanti. Studiò alla facoltà di Giurisprudenza a Torino; si iscrisse al Gruppo Universitario Fascista (Guf), in cui divenne piuttosto noto a livello provinciale, anche per i suoi risultati nelle competizioni sciistiche, per cui ricevette la medaglia d'oro nel 1940 a Roma da Benito Mussolini. Allo scoppio della guerra, ormai ventenne, venne chiamato alle armi come allievo ufficiale nel Regio Esercito nel corpo degli Alpini. Nel giugno del 1940 partecipò alla Battaglia delle Alpi Occidentali insieme allo scrittore Mario Rigoni Stern, all'alpinista e maestro di sci Gigi Panei e alla guida alpina Renato Chabod. Il 4 agosto 1942 firmò un articolo sul settimanale "La Provincia Grande" nel quale imputava il disastro della guerra alla "congiura ebraica". Sotto le armi strinse amicizia con Benedetto Dalmastro, in contatto con Duccio Galimberti; insieme a queste due figure, fonderà dopo l'armistizio le formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.

GOVERNO MONTI, FASE DUE

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sabato 24 dicembre 2011

I FAVOLOSI ANNI SESSANTA

(L.G.) Cominciarono con il twist ed il rock and roll, portarono i bikini sulle spiagge, videro esplodere il fenomeno Beatles e le rivolte studentesche e terminarono con lo sbarco sulla Luna.
Mi è venuta voglia di ricordarli, perché mi chiedo: cos’è che giustificava il benessere diffuso di quegli anni? C’era più inventiva, più creatività, più voglia di vita dopo il periodo buio del dopoguerra, o semplicemente i governi nazionali avevano rubato e mangiato di meno? Realmente la qualità della politica era più alta e la società si basava su altri valori? Può darsi, anzi, indubbiamente è così, visto che proprio nel 1960 donna Letizia, la raffinatissima moglie del giornalista Indro Montanelli, dava alle stampe il manuale di buone maniere più celebre della storia umana: Il Saper Vivere. Pubblicazione-simbolo di una società improntata al valore del rispetto e della cultura, che diventa eleganza e correttezza nel modo di trattare con gli altri.
Amarcord degli anni Sessanta. Proprio nel 1960 viene inaugurata Rai 2. L’Italia è ricca, felicemente ricca, e la lira nazionale risulta essere quella più in buona salute di tutte. Nello stesso anno, un ammiraglio della marina tedesca andato in trasferta nelle isole Bikini lancia la moda dell’omonimo completo due pezzi da spiaggia. Un colpo al senso del pudore, anche se i due pezzi coprono abbondantemente le forme femminili. Tuttavia esso viene proibito a Venezia ed anche in altre parti d’Italia. I carabinieri si aggirano tristemente sulle spiagge alla ricerca delle svergognate in bikini.
In quell’anno via Vittorio Veneto, a Roma, diventa la strada della “dolce vita” immortalata da Fellini nei suoi film. “La strada più in del mondo”, come viene presto battezzata, batte Piccadilly e gli Champes Elysées per glamour e notorietà. Non occorre fare nulla. Basta sedersi ad uno dei tanti tavolini dei bar e guardare passare le attrici italiane ed estere, tra la calca della gente ed i fotografi in affanno. Si grida allo scandalo, ma la gente fa la fila in quella strada, portandovi un incasso di due miliardi delle vecchie lire.
Il presidente Ronchi si reca in visita in Russia ed in Brasile, stigmatizzato dal Papa perché dice che è andato a stringere la mano ai comunisti russi, quelli che hanno calpestato il corpo di Cristo.
Ma un viaggio più importante si prepara: è quello del 1961 effettuato proprio da un russo, Yuri Gagarin, attorno alla terra. Lo compie in 108 minuti a bordo di una navicella. Al suo ritorno sulla Terra è diventato Maggiore: è stato promosso in volo.
Da quel momento anche l’America si affanna a lanciare in aria satelliti oggetti volanti ed anche spie, per contendere la conquista dello spazio alla Russia comunista.
Intanto Roma diventa teatro delle Olimpiadi. L’organizzazione è fantasmagorica, lo scenario stupendo.
Il 1961 è anche l’anno in cui l’Italia celebra il centenario della sua unificazione. A Torino viene organizzata una mostra presa d’assalto dai visitatori di tutto il mondo. La mostra è organizzata un po’ all’americana. Ci sono fiori, fontane, laghetti, un treno che passa sulle rotaie e dei quadri. La cifra per l’allestimento è astronomica: intorno ai venti-trenta miliardi. Ma del resto questo è l’emblema della ricchezza in Italia. La carne entra stabilmente nella dieta degli italiani, la disoccupazione è di duecentomila unità, in vacanza ci vanno dieci milioni di persone.
Concilio ecumenico: 1962. L’ha voluto Papa Giovanni XXIII. Nello stesso anno viene effettuato il traforo del San Bernardo. Si inventa il Cantagiro. Salette, flipper, balli e calcetti non si contano più. Vanno di moda Modugno, Celentano e Peppino di Capri. Il Cantagiro è un successo internazionale. Per chi vuole restare in casa a leggere comodamente è nato “Diabolik”. Intanto gli italiani sono così ricchi che cominciano a depositare i loro soldi nelle banche svizzere.
Il 13 ottobre 1963 esplodono i Beatles, destinati a diventare una leggenda della musica leggera mondiale. I Beatles vengono definiti i più grandi compositori dopo Beethoven. La gente si innamora sulle note delle loro canzoni. La televisione fa di loro un fenomeno planetario. La loro primissima canzone scala le classifiche di tutto il mondo. Dappertutto sono osannati, finché il gruppo si separa, a causa delle diverse personalità dei suoi componenti ed ognuno, per proprio conto, in seguito continuerà a mietere successi.
Per ballare si spendono ben sedici miliardi delle vecchie lire: il 50% proviene da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna. Le balere nel gusto dei giovani vengono sostituite dalle discoteche, con annesse le nuove figure di disk jokey e la febbre del sabato sera.
A Monterosso a Mare, in Liguria, tre signorine in pantaloncini corti vengono denunciate per oltraggio alla pubblica decenza. Sono assolte con formula piena dal tribunale de La Spezia, in quanto, come spiega la sentenza, portati con eleganza ed in forme ben delineate non costituiscono oltraggio né per la danza né per l’estetica.
Una donna russa nel ’63 effettua un viaggio nello spazio a bordo della sonda Vostik 6.
L’anno seguente, fino al 1966, si svolge la sanguinosa guerra del Vietnam che avrà il suo epilogo in una conferenza di pace. In America il presidente in carica è Johnson, eletto nel ’63.
L’America è un paese che attira vacanzieri. A far parlare di sé è soprattutto la California, che dal ’64 sta già costruendo l’Apollo che andrà sulla Luna. La California rappresenta un pezzo di futuro. Le industrie sono avanzatissime. L’Università di Berkely è in sommossa. Ci sono gli Yuppi e i Figli dei fiori dai capelli lunghi, i jeans, l’aria alienata per l’utilizzo di allucinogeni e dell’L.S.D.
E’ proprio l’America che in quell’anno fa vedere l’immagine della Terra a forte distanza e quasi per intero. L’Italia dal canto suo lancia il suo primo satellite, il San Marco 2.
In campo turistico iniziano a diffondersi i villaggi vacanza. Oggi non fanno più tanto effetto, ma all’epoca erano una primizia, anche se molto diversi da quelli di oggi dal punto di vista dei comfort e delle attrezzature. Ma in quegli anni, anche senza tanti comfort, si era contenti di passare lungo tempo in acqua o parlare in compagnia.
L’anno della Gran Bretagna è invece il 1967, per una serie di avvenimenti che la pongono al centro dell’attenzione internazionale. Il primo è quello relativo al disastro della petroliera Torrey Canyon. Si arenò al largo della Cornovaglia provocando lo sversamento di tutto il suo petrolio sulle coste. Da allora entrò nell’uso l’espressione “disastro ambientale” e si cominciò a parlare di ecologia. La fauna aviaria e marina venne cancellata. Nacquero partiti “verdi”, con ideologie e programmi ambientalisti.
Il 28 maggio rientrò a casa, dopo lunga assenza, il viaggiatore solitario Francis Cicister. La regina Elisabetta lo nominò quindi “ser”. Il sessantaseienne a bordo della sua piccola imbarcazione aveva affrontato 45mila Km di pericoli. In marzo la televisione aveva ripreso la sua barchetta in balia delle onde a Capo di Buona Speranza e tutti avevano tremato. Cicister fece scuola, perché dopo di lui altri ripeterono l’esperienza. La Gran Bretagna diventa una terra appetita dai giovani, soprattutto la città di Londra. In musica, dopo i Beatles, si affermano i Rolling Stones, che fanno canzoni più provocatorie ed in una di esse parlano del diavolo.
La moda della minigonna nasce e si diffonde proprio dalla Gran Bretagna.
1968: la Rivoluzione. I giovani protestano in tutto il mondo, Italia compresa. Vogliono emanciparsi dalle regole di una società vecchia e stantìa, pretendono spazi e libertà, diritto ad autodeterminarsi. In Francia la rivoluzione spopola attraverso scritte sui muri – famosa quella che dice: “Quando all’imbecille il dito mostra la luna, l’imbecille guarda il dito”- e tali scritte vengono racchiuse in un libro.
La rivolta giovanile in Italia dilaga a Capodanno , all’inaugurazione della Scala di Milano, tra lanci di uova marce e vernice alle signore in pelliccia ed ai signori in smoking.
La Gran Bretagna continua a fare notizia, perché proprio in quell’anno l’orologio della Torre di Londra viene spostato di un’ora, adattandosi alle usanze europee. La complicata divisione della sterlina viene snellita e semplificata. Inoltre la Gran Bretagna aspira ad entrare nel MEC, senza tuttavia riuscirci.
Tra i vacanzieri si afferma la moda della roulotte e delle casette prefabbricate costruite in lamiera cupolare, di forma spartana. Costano una cifra, ma sono molto durevoli, tant’è vero che i terremotati negli anni Ottanta ci abitano ancora. Si diffonde il gusto del teatro. Lo spettacolo teatrale più grosso e più chiacchierato è quello del teatro di Brodway. Nel primo atto dei giovani si nascondono sotto un enorme lenzuolo per poi uscirne completamente nudi. Tutto si svolge nella penombra, ma basta a suscitare l’indignazione generale. Inoltre, dietro lo spettacolo si nasconde sesso e droga.
Altro divertimento è rappresentato dal cabaret. Le città dove si svolge sono quelle di Roma e di Milano. Prima riservato ad un ristretto numero di persone diventa poi uno spettacolo aperto a chiunque.
Nuove mete delle vacanze sono la Corsica e la Grecia, mentre il comunismo avanza e la rivoluzione giovanile pure.
Il viaggio più bello di quell’anno è quello intorno alla Luna. Viene ripreso dalla televisione. L’Apollo 8 scompare dietro la Luna in 34 minuti. Trentaquattro minuti con il fiato sospeso… Nessun segnale, nessuna comunicazione. Poi, l’Apollo ricompare e gira altre dieci volte intorno al satellite. Quindi fa ritorno a casa: è la vigilia di Natale. Sulla Luna rimane la bandiera degli astronauti americani.
Sulla Luna il primo uomo sbarca nel 1969. Il 21 luglio, Neil Armstrong, con la naturalezza di un attore pronuncia la storica frase: “Un piccolo balzo per un uomo, un grande balzo per l’umanità”. La grande avventura era cominciata cinque giorni prima.
Le esplorazioni vanno di moda e le nazioni scientifiche, alla ricerca di materie preziose, pensano che esse siano sepolte sotto coltri di ghiaccio. Un gruppo di quattro persone passa 476 giorni al Polo Nord, in condizioni psicofisiche durissime. Vengono raccolti e riportati a casa l’11 giugno 1969.
In Francia viene scolpito un busto con la faccia di Brigitte Bardot, che simboleggia la Repubblica. La Bardot diventa immediatamente l'emblema della Nazione.
Come meta turistica inizia a spopolare la Sardegna. Si valorizza la Costa Smeralda. La gente inizia ad acquistare dei tesori che nemmeno sa di possedere. Nascono i ristoranti cinesi che permettono di assaggiare le delizie del lontano Oriente. Poi vengono i vietnamiti, i ristoranti indiani e quelli greci.
© Lucia Gangale

venerdì 23 dicembre 2011

I 10 MESTIERI PIU' GRATIFICANTI SECONDO FORBES

1. Clergy: The least worldly are reported to be the happiest of all

2. Firefighters: Eighty percent of firefighters are “very satisfied” with their jobs, which involve helping people.

3. Physical therapists: Social interaction and helping people apparently make this job one of the happiest.

4. Authors: For most authors, the pay is ridiculously low or non-existent, but the autonomy of writing down the contents of your own mind apparently leads to happiness.

5. Special education teachers: If you don’t care about money, a job as special education teacher might be a happy profession. The annual salary averages just under $50,000.

6. Teachers: Teachers in general report being happy with their jobs, despite the current issues with education funding and classroom conditions. The profession continues to attract young idealists, although fifty percent of new teachers are gone within five years.

7. Artists: Sculptors and painters report high job satisfaction, despite the great difficulty in making a living from it.

8. Psychologists: Psychologists may or may not be able to solve other people’s problems, but it seems that they have managed to solve their own.

9. Financial services sales agents: Sixty-five percent of financial services sales agents are reported to be happy with their jobs. That could be because some of them are clearing more than $90,000 dollars a year on average for a 40-hour work week in a comfortable office environment.

10. Operating engineers: Playing with giant toys like bulldozers, front-end loaders, backhoes, scrapers, motor graders, shovels, derricks, large pumps, and air compressors can be fun. With more jobs for operating engineers than qualified applicants, operating engineers report being happy.

martedì 20 dicembre 2011

SOLO IL 29% PADRONEGGIA LA LINGUA ITALIANA

(Varesenews) - Appena il 29% degli italiani possiede ancora gli strumenti linguistici per padroneggiare l'uso della nostra lingua nazionale. Lo afferma il linguista Tullio De Mauro. «Il 71% della popolazione - ha detto - si trova al di sotto del livello minimo di lettura e comprensione di un testo di media difficolta': il 5% non e' neppure in grado di decifrare lettere e cifre, un altro 33% sa leggere, ma riesce a decifrare solo testi elementari, ed è a forte rischio di regressione nell'analfabetismo».
È quanto ha sostenuto il professor Tullio De Mauro questa mattina a Firenze nel corso dell'incontro "Leggere e sapere: la scuola degli italiani".
«Non più del 20% degli italiani - ha continuato De Mauro - possiede le competenze minime per orientarsi e risolvere, attraverso l'uso appropriato della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della vita sociale quotidiana. Ce lo dicono due recenti studi internazionali, ma qui da noi nessuno sembra voler sentire».
L'allarme e la forte preoccupazione espresse da De Mauro investono direttamente il nuovo Governo Monti, «che al momento sembra aver dimenticato l'istruzione», ha affermato il linguista dell'università La Sapienza di Roma, già ministro della Pubblica istruzione.
«Il presidente del Consiglio, nel suo discorso, ha parlato velocemente di rialzare il livello della formazione dei lavoratori», ha aggiunto. Un ammonimento, quello di De Mauro, che non chiude alla speranza: «Giolitti non parlava mai di istruzione, ma fece cose importanti. Non occorre parlare tanto, basta fare».

giovedì 15 dicembre 2011

martedì 13 dicembre 2011

LA TESTA, IL CUORE, IL CULO


I CERCHI DELL'IMPOTENZA

E’ l’incubo dei tre cerchi concentrici. Primo cerchio: la famiglia. Un padre e una madre che nella Torino del 2011 costringono la figlia sedicenne a sottoporsi al controllo mensile di verginità. Non stupisce che una ragazza cresciuta in quell’ambientino faccia sesso col fidanzato e poi si inventi di essere stata violentata dai rom, disegnati apposta - da sempre - per il ruolo di capri espiatori. Ed ecco il secondo cerchio: la comunità. Una comunità povera di soldi e di sogni, in preda a un’arrabbiatura perenne e senza anticorpi. La falsa notizia dello stupro si infiltra nel quartiere e scatena gli istinti primordiali. L’emotività dell’orda che vuole vendicare l’affronto con la violenza. Il vendicatore non si sente un razzista, ma un giustiziere. Nel deserto di cultura, anche popolare, l’ultima ideologia che sopravvive è quella dell’ultrà. Il terzo cerchio, il più grande e il più grave: la politica. Dovrebbe mediare gli scontri e trovare le soluzioni. Invece non fa nulla, se non partecipare al piagnisteo collettivo. Qui è simboleggiata dalla dirigente del Pd locale che marcia in corteo con la comunità irritata dalla vicinanza del campo rom. Marcia, cioè, contro se stessa, visto che il suo partito governa Torino da decenni senza aver mai affrontato seriamente la questione, limitandosi a spostarla ogni volta un po’ più in là.

Famiglia, comunità, politica. Tre cerchi concentrici, accomunati dalla stessa impotenza. Per spezzare l’incantesimo esiste una sola formula: più cultura nelle case, più calore nei quartieri, più coraggio nei palazzi del potere.
MASSIMO GRAMELLINI

SOGNI GRANDI

Una civiltà va in malora solo quando smette di credere alla propria fortuna.
MASSIMO GRAMELLINI

domenica 11 dicembre 2011

LA VITA E' COME LA RICETTA DI UNA TORTA

La vita è come la ricetta per una torta. Se segui i soliti ingredienti farai la torta ma già saprai che Inserisci linkgusto avrà. Gli altri la assaggeranno, apprezzeranno ma dimenticheranno presto. Ci vuole sempre un pizzico di genialità in ogni ricetta per far si che essa non muoia con l'ultimo assaggio.

(C. Peparello)

TORINO

giovedì 8 dicembre 2011

IL DECRETO PETROLINI

La manovracadabra dei bocconiani stimola alcuni punti interrogativi poco sobri, di cui mi scuso anticipatamente.
Quante lauree in originalità economica bisogna prendere per avere l’ideona di tappare i buchi dello Stato aumentando la benzina?
Perché in tutto il mondo i diritti televisivi costano miliardi, mentre in Italia le frequenze sono come i biglietti dei vip: omaggio?
A quale titolo il bar di un oratorio continua a non pagare l'Ici? Forse distribuisce cocacola santa?
Come mai neppure i bocconiani ci permetteranno di scaricare la fattura dell’idraulico, affinché noi ci si senta finalmente motivati a pretenderla?
La vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l'imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non paga un euro d’Ici?
L’Europa ci ha chiesto di alzare l’età pensionabile e noi lo abbiamo fatto. Però l’Europa ci ha anche chiesto di ridurre i privilegi di tutte le caste: perché non lo abbiamo fatto?
Un tetto di 5000 euro alle pensioni d’oro di politici e alti funzionari pubblici quante pensioni di piombo avrebbe permesso di salvare?

Com’è che diceva il padre di tutti i fiorelli, Ettore Petrolini?
Ecco, qui almeno ho la risposta: «Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti».


MASSIMO GRAMELLINI

lunedì 5 dicembre 2011

"DIARIO STRESIANO" ALLA RASSEGNA 'PIU' LIBRI PIU' LIBERI' DI ROMA

Il libro "Diario Stresiano" di Lucia Gangale sarà disponibile presso lo stand F02 della Casa Editrice Genesi di Torino all'Eur Palazzo dei Congressi, Roma, per la 10^ edizione della rassegna "Più Libri più Liberi"
La rassegna si svolge dal 7 all'11 dicembre prossimi.

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