domenica 7 ottobre 2018

MAURO CORONA SUL DISASTRO DEL VAJONT

Lo scrittore-scultore-alpinista Mauro Corona, nativo di Baselga di Piné, comune montano in provincia di Trento, è uno dei pochi scampati al disastro del Vajont del 1963, che causò duemila morti. Su La Stampa di Torino ( 7 ottobre 2018, pag. 27) ha rilasciato la seguente dichiarazione: "55 anni fa duemila persone entrarono nel nulla per cinismo e interesse altrui. Questa è la verità. Lo Stato e la Sade sono stati condannati penalmente, ma nessun Presidente della Repubblica ha mai messo piede qui, nella nostra valle.
Vogliamo le scuse del governo per quello che è successo, anche se quasi tutti i ministri di oggi non erano neppure nati all'epoca dei fatti. Dopodiché esigiamo che da tutti i libri di testo si cancelli l'ignobile definizione calamità naturale riferita alla tragedia. Mi riferisco soprattutto a Giorgio Bocca e Dino Buzzati e con i salesiani di Pordenone: dicevano che ce lo meritavamo, che era un castigo di Dio, perché lì erano quasi tutti comunisti".


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