sabato 27 settembre 2014

IL MISSIONARIO

Ho conosciuto un medico stile San Giuseppe Moscati, in questo paese di frontiera. E' il marito di uno dei sindaci donna più famosi d'Italia. Per rispetto alla privacy non faccio nomi, ma vi dico solo che personaggio ho conosciuto.
Dopo quattro ore e mezza di attesa, finalmente è il mio turno. Lui è brizzolato, con i capelli di media lunghezza che gli scendono lungo il collo. Porta un grosso crocefisso in oro sul petto. Indosso, il camice bianco. Tanta dignità nell'aspetto di quest'uomo, plurispecializzato, che trasmette al paziente una calma serafica. Tanta professionalità, tanto spirito di abnegazione, che lo porta a fare visite fino alle tre, alle quattro del mattino, dopo avere fatto passare tutti, ma proprio tutti tutti i pazienti della mutua. Le sue visite sono accurate, senza distinzione tra mutuati e paganti. La sua intuizione medica lo porta ad individuare subito il problema ed a suggerire la cura più appropriata. 
Nella sua stanza, ed anche nel salottino di attesa, per ore si diffonde la musica che proviene da un impianto stereo. Nella stanza delle visite, per la verità, il volume è più alto. Ma il medico è concentratissimo. Chiedere quanto prende per la visita gli procura una sorta di imbarazzo. Il compenso richiesto - quindici euro -, è più simbolico che effettivo. Come a dire che lui cura per missione, appunto, non per vivere.
E' stato un onore ed un piacere conoscere quest'uomo e sapere che esistono persone così.
Certo, sui giornali ed in tv non fa notizia, perché le copie vendono e l'audience sale solo quando si parla di ladri, corrotti e magnaccia, come direbbe Di Pietro. Ma persone così, per fortuna, esistono. E sono quelle che lasciano un segno nella storia dell'umanità.
Secondo me lo faranno santo. Chi vivrà vedrà.

lunedì 15 settembre 2014

GLI ANNIVERSARI DEI MEDIA

Dunque: nel 2014 ricorrono i 90 anni dalla nascita della radio, i 60 della televisione ed i 25 anni di Internet.

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