martedì 20 dicembre 2011

SOLO IL 29% PADRONEGGIA LA LINGUA ITALIANA

(Varesenews) - Appena il 29% degli italiani possiede ancora gli strumenti linguistici per padroneggiare l'uso della nostra lingua nazionale. Lo afferma il linguista Tullio De Mauro. «Il 71% della popolazione - ha detto - si trova al di sotto del livello minimo di lettura e comprensione di un testo di media difficolta': il 5% non e' neppure in grado di decifrare lettere e cifre, un altro 33% sa leggere, ma riesce a decifrare solo testi elementari, ed è a forte rischio di regressione nell'analfabetismo».
È quanto ha sostenuto il professor Tullio De Mauro questa mattina a Firenze nel corso dell'incontro "Leggere e sapere: la scuola degli italiani".
«Non più del 20% degli italiani - ha continuato De Mauro - possiede le competenze minime per orientarsi e risolvere, attraverso l'uso appropriato della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della vita sociale quotidiana. Ce lo dicono due recenti studi internazionali, ma qui da noi nessuno sembra voler sentire».
L'allarme e la forte preoccupazione espresse da De Mauro investono direttamente il nuovo Governo Monti, «che al momento sembra aver dimenticato l'istruzione», ha affermato il linguista dell'università La Sapienza di Roma, già ministro della Pubblica istruzione.
«Il presidente del Consiglio, nel suo discorso, ha parlato velocemente di rialzare il livello della formazione dei lavoratori», ha aggiunto. Un ammonimento, quello di De Mauro, che non chiude alla speranza: «Giolitti non parlava mai di istruzione, ma fece cose importanti. Non occorre parlare tanto, basta fare».

Nessun commento:

Lettori fissi