martedì 14 luglio 2009

EVITA DI BANCHETTARE CON GENTE COMUNE, ESTRANEA ALLA FILOSOFIA

I consigli sempre attuali di EPITTETO (I-II sec.d.C.)

Mantieni per lo più il silenzio oppure parla lo stretto necessario e fallo concisamente. Se ne sei capace, sposta coi tuoi discorsi quelli dei tuoi interlocutori verso ciò che è conveniente; ma se ti capita di trovarti tra persone di tutt'altra natura, taci. Non ridere molto, né di molti argomenti, né insistentemente. Rifiuta di giurare, se ti è possibile, sempre altrimenti, per quello che ti consentono le circostanze. Evita di banchettare con gente comune ed estranea alla filosofia. E se mai si dà il caso, la tua attenzione sia tutta rivolta a non scivolare nel comportamento dei profani. Perché devi sapere che se il compagno è sporco, è inevitabile che si insudici pure chi gli sta vicino, anche se per parte sua è pulito. Per quanto riguarda il tuo corpo, prenditi lo stretto necessario: stoparlando delcibo, delle bevande, del vestiario, della casa, dei servi; cancella tutto ciò cheha per fine l'esibizione e il lusso. Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: "Senz'altro costui ignora glialtri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi".

Nessun commento:

Lettori fissi