La montagna che vedete riprodotta in fotografia si trova al di là delle colline sannite ed è stata battezzata dal poeta D'Annunzio con l'evocativo nome di "Bella dormiente del Sannio", perché ricorda il profilo di una donna distesa nell'abbandono del riposo.
Da piccina la guardavo e da ragazzina ci ho scritto su una poesia, contenuta nel mio primo libro dal titolo "Briciole di poesia", che spero comprerete nel corso del Festival del Libro a Benevento (23-25 aprile prossimi).
Avrete tra le mani forse l'unico componimento poetico mai scritto su questa meraviglia naturale.
4 commenti:
Da oggi 14 marzo 2011 alle ore 14,02 non sei più sola: Questa mia sta su Facebook nella mia bacheca Rino de Rienzo.
Ciao.
Però la mia è più bella!
Ahahahahah!!!!
Grazie;-)
Mi dispiace deludere l'illustre poetessa, ma già altri poeti nel Settecento hanno scritto sulla 'Dormiente del Sannio'. Recentemente, il Prof. Orazio Antonio Bologna, ha composto un poemetto in latino, premiato al Certamen Capitolinum nel 2002, dal titolo "Samnitica Dormiens". Il poemetto è stato pubblicato, nel 2002, dall'Istituto di Studi Romani.
Strano che una tanto dotta persona non abbia nemmeno l'educazione di firmarsi.
Comunque, si riferisce al già "don" Antonio Bologna?... Io ne ho scritto a mia volta in una pubblicazione :-)
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