mercoledì 7 aprile 2010

QUANDO LA SINDONE FU NASCOSTA A MONTEVERGINE

Tra il 1936 ed il 1942 la sacra Sindone fu nascosta presso l'abbazia di Montevergine, località montana in provincia di Avellino. Lo ha rivelato il direttore del complesso, padre Andrea Davide Cardin. Pare che siano stati i Savoia ed il Vaticano ad indicare la destinazione. La sede Vaticana non era sicura, e nemmeno l'abbazia di Montecassino, che infatti fu rasa al suolo nei bombardamenti del 1944. E' quasi certo che Hitler, notoriamente dedito a pratiche esoteriche, desse la caccia al sacro velo, così come era fissato con la ricerca del Sacro Graal, della spada di Longino e con il mito della razza ariana sparsa nel Tibet. Il bibliotecario afferma che solo l'abate ed il suo vicario erano a conoscenza del segreto. Per cui, quando nel '43 i nazisti fecero irruzione nel complesso nel corso di una loro azione di rastrellamento, i frati finsero di pregare sull'altare, dove era nascosta. Ma, in effetti, i monaci non nesapevano nulla. Tuttavia, il grande sindonologo Pierluigi Baima Bollone, smentisce l'ipotesi che il Fuhrer fosse la causa dello spostamento e dice: "Il lenzuolo fu spostato da Torino perché papa Pio XII aveva timore dei bombardamenti".

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