La trimurti Viespoli-Mastella-Nardone
La nota di GIAMPAOLO ZARRO, coordinatore provinciale giovanile del PDL (estratto): "Nardone-Viespoli, matrimonio tra voltagabbana con Mastella compare d'anello. Oggi Nardone e Viespoli, tradendo contemporaneamente gli elettori della sinistra e della destra, hanno coronato il loro sogno politico di una vita: mettersi insieme non per qualcosa ma contro qualcuno per la conquista del Comune di Benevento. Al solito Clemente Mastella, che ha rinnegato la propria città per candidarsi a sindaco di Napoli, il solo ruolo secondario di compare d’anello. Il trio Nardone-Viespoli-Mastella è sulla scena politica da oltre un trentennio, senza aver prodotto niente di significativo sul piano progettuale e di sviluppo per la nostra Benevento. E’ alquanto noto che il ‘compagno’ Nardone, fortemente osteggiato dall’ex ‘camerata’ Viespoli durante il suo mandato di presidente della provincia, sia stato il campione indiscusso dello sperpero di danaro pubblico, senza alcun risultato tangibile per il nostro Sannio. E’ stato colui che ha istituito i portaborse per gli assessori alla provincia; è stato colui che ha girato, a spese dei contribuenti, in lungo e in largo per il globo, dall’America all’Australia, senza cavare un ragno dal buco; è stato colui che ha creato numerose agenzie della provincia per soddisfare gli appetiti dei trombati politici; è stato colui che ha distribuito soldi a pioggia per feste e sagre paesane; è stato colui il quale si è inventato le balle più colossali, come il progetto del dissociatore molecolare di cui non c’è più alcuna traccia, eccezion fatta per i soldi spesi per le consulenze; è stato tra i protagonisti, insieme a Viespoli, della fallimentare stagione del Prusst che ha soltanto creato disillusione tra i giovani della città e della provincia. Chi non ricorda il tanto sbandierato polo calzaturiero, allora presentato come la panacea di tutti i mali? Basta chiedere ai circa duecento giovani che hanno partecipato alla formazione per sapere come è finita.
Insomma, ha utilizzato nel peggiore dei modi i soldi dei cittadini senza alcuna prospettiva di sviluppo per il territorio.
La città deve essere affidata in mani sicure e non in quelle di Nardone, Viespoli e Mastella che hanno dimostrato con i fatti di aver già fallito: d’altro canto un’alleanza politica senza radici e soprattutto senza valori, fatta solo per la conservazione della specie e del potere personale, può solo arrecare altri danni a Benevento”.
MARIO PEPE (Parlamentare PD): "L'evento politico è uno dei più vergognosi e stomachevoli accaduti nella provincia di Benevento da quando io faccio politica.
Abiure, trasformismi, opportunismi, rinnegamenti accompagneranno gli estensori di un patto scellerato per la città. Benevento però è un'altra cosa. Perché rispettosa della politica vera, dell'etica pubblica, della dignità istituzionale".
Insomma, ha utilizzato nel peggiore dei modi i soldi dei cittadini senza alcuna prospettiva di sviluppo per il territorio.
La città deve essere affidata in mani sicure e non in quelle di Nardone, Viespoli e Mastella che hanno dimostrato con i fatti di aver già fallito: d’altro canto un’alleanza politica senza radici e soprattutto senza valori, fatta solo per la conservazione della specie e del potere personale, può solo arrecare altri danni a Benevento”.
MARIO PEPE (Parlamentare PD): "L'evento politico è uno dei più vergognosi e stomachevoli accaduti nella provincia di Benevento da quando io faccio politica.
Abiure, trasformismi, opportunismi, rinnegamenti accompagneranno gli estensori di un patto scellerato per la città. Benevento però è un'altra cosa. Perché rispettosa della politica vera, dell'etica pubblica, della dignità istituzionale".
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