venerdì 25 marzo 2011

MARKETING

La mente
Quando si ha a che fare con una mente aperta e disposta ad ascoltare, anche una piccola quantità di denaro è sufficiente per andare molto lontano.

Focus
Le parole più efficaci sono quelle più semplici e orientate ai benefici, facili da ricordare e da associare spontaneamente al prodotto e al marchio.

L'alternativa-l'opposto
La strada giusta consiste nel presentarsi come l’alternativa, nel posizionarsi in modo esattamente contrario rispetto al leader.

L'estensione
Non estendere il brand, perché diventarà generico e la gente se ne dimenticherà. Restringi il nome ad una/due linee di prodotto.

Legge del sacrificio
1) Dove è scritto che più cose si vendono, più si vende? Se vuoi avere successo, devi ridurre la tua linea di prodotti, non espanderla.
2) Il target. Dov’è scritto che devi rivolgerti e piacere a tutti? (Concentrarsi su un mercato e seguirlo. Come la Pepsi Cola, che ha ha adottato una strategia semplice, ma efficace: si è concentrata sul mercato dei teen-agers. Nell’arco di una generazione è riuscita così a colmare il gap che la separava dalla Coca-Cola, tanto che attualmente le sue vendite sono giunte quasi a pareggiare quelle della sua concorrente).
3) Il costante cambiamento. Dov’è scritto che si deve cambiare ogni anno la propria strategia?
Cercare di seguire a tutti i costi i cambiamenti e gli sviluppi imprevisti del mercato può rivelarsi pericoloso. Esistono molte compagnie che hanno mantenuto costante la propria immagine per anni e decenni e che tuttora sono i leader nel loro settore.

Attributi
Per caratterizzare il proprio prodotto, è importante fare in modo che questo venga associato nella mente dei consumatori ad un determinato concetto.

Sincerità
Ammettere un problema è qualcosa che pochi fanno, non sapendo che invece una certa dose di onestà ha effetti molto positivi nei processi di marketing. La sincerità è disarmante: di fronte alla dichiarazione di un problema, le persone tendono istintivamente ad aprire la propria mente.

Prospettiva
Nella vita di tutti i giorni ci sono molti esempi di guadagni e soddisfazioni a breve termine che si trasformano in perdite e fallimenti a lungo termine: l’alcol e tutte le forme di droghe, un’alimentazione eccessiva, i furti, il dispendio sregolato di denaro… Lo stesso accade nel marketing.

Singolarità
Le strategie di marketing e le strategie militari hanno un aspetto in comune: si rivelano tanto più efficaci quanto più riescono a sfruttare l’effetto “sorpresa” sull’avversario. Molti uomini di marketing pensano che il successo sia la somma totale di tanti piccoli sforzi abilmente eseguiti; così spesso disperdono le proprie risorse investendole contemporaneamente in diversi programmi. Al contrario la storia insegna che l’unica cosa che funziona nel marketing è un solo, audace colpo. Nel marketing, come in guerra, nella maggior parte dei casi c’è un solo punto in cui l’avversario è vulnerabile.

Successo
La trappola in cui più facilmente si tende a cadere quando il brand ha successo consiste nella tendenza a violare la legge dell’Estensione della Linea: la compagnia assume il nome come la principale ragione di tale vittoria, per cui decide di estendere il proprio marchio su altri prodotti e altre aree nel tentativo di ampliare il mercato e i guadagni. Con effetti del tutto negativi.
È stata proprio questa la causa del fallimento di General Motors, IBM e DEC: il successo le ha rese arroganti. Quando le persone cominciano ad avere successo, il loro ego tende a gonfiarsi e a renderle meno caute ed obiettive. Lo stesso avviene con le aziende.

Fallimento
La strategia migliore consiste nel riconoscere tempestivamente un fallimento e nel tagliare le perdite. In questo le imprese giapponesi sembrano particolarmente abili: quando commettono degli sbagli, li riconoscono in fretta e quindi mettono in atto i necessari cambiamenti.

Pubblicità esagerata
LA SITUAZIONE È SPESSO ESATTAMENTE OPPOSTA RISPETTO A COME APPARE SULLA STAMPA.

Accelerazione
Gli americani distinguono tra “fad”, che vuol dire “capriccio, moda passeggera”, e “trend”, che vuol dire “moda, tendenza”.
Se la moda passeggera è un’onda nell’oceano, la tendenza è la marea.
L’unico modo per mantenere costante la domanda del proprio prodotto consiste nel non soddisfarla mai completamente (evitare di estendere il proprio marchio ad altri oggetti).

Risorse
Le idee senza denaro non valgono nulla.
Prima ancora di definire una strategia di marketing, è importante preoccuparsi di come reperire fondi.
I vincitori dell’arena del marketing sono prevalentemente i ricchi che, dopo aver investito grandi cifre nelle campagne pubblicitarie e aver atteso magari due o tre anni senza alcun guadagno, ottengono infine i frutti di quanto hanno seminato e diventano così sempre più ricchi. È il denaro che fa girare il marketing.

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