mercoledì 5 gennaio 2011

NOMEN OMEN


Felice Sciosciammocca e Felice Crosta. Il primo era il protagonista del film "Miseria e nobiltà", la cui parte era impersonata da Totò. Sciosciammocca (in dialetto partenopeo, uno che sta con la bocca aperta) era uno squattrinato scrivano che nel film finiva per gabbare un ex cuoco arricchito, della cui figlia si era innamorato il marchesino Eugenio.

Felice Crosta è invece il pensionato più pagato d'Italia. Guadagna più del doppio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ecco quello che scrive www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/rapina-galera-sicilia-appello-palermo-702381: "E’ uno dei tanti , ineguagliati e ineguagliabili record della “politica del lavoro” in Sicilia. A Napoli che è Napoli i “disoccupati organizzati” ci provano da decenni a farsi assumere in massa. Qualche centinaio si è infilato, e si vede, nelle aziende per lo smaltimento rifiuti. Ma a Napoli che è Napoli la perfezione dell’assunzione di massa se la sognano. Una performance invece raggiunta e ora confermata dalla Regione Sicilia con il “battesimo” dei nuovi 8400. Una performance nella terra delle performance: chi è il pensionato più pagato d’Italia? Tal Felice Crosta, 496mila euro l’anno, 1358 euro al giorno. Che faceva Crosta felice di nome e di fatto? Il dirigente alla Regione Sicilia".

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