"...il Principato di Monaco destina il 5% del suo intero budget alla cultura. “Nessun altro Stato al mondo – ha detto Michel Bouquier, direttore dell’Ente del Turismo del Principato - dedica a questo settore, un importo così elevato. Ma non solo: in un territorio dallo spazio contenuto, il 42% della sua area, è dedicato a verde e giardini per rendere Monaco ancora più attraente e piacevole”.
Dal sito www.sinequanon.it/site/article.php?ID=3447&l=
Qualcuno qui in Italia, ministri dell'Istruzione, della Cultura, dell'Economia, capi vari, dovrebbero prendere esempio ed adoperarsi come i principi Grimaldi, così amati nel loro meraviglioso e ricco paese. Un principato, quello di Monaco, che è la dimostrazione vivente che investire in cultura arricchisce gli abitanti ed i posti in cui vivono. E che dimostra che i tagli alla cultura fanno danno a tutti gli altri settori...
Dal sito www.sinequanon.it/site/article.php?ID=3447&l=
Qualcuno qui in Italia, ministri dell'Istruzione, della Cultura, dell'Economia, capi vari, dovrebbero prendere esempio ed adoperarsi come i principi Grimaldi, così amati nel loro meraviglioso e ricco paese. Un principato, quello di Monaco, che è la dimostrazione vivente che investire in cultura arricchisce gli abitanti ed i posti in cui vivono. E che dimostra che i tagli alla cultura fanno danno a tutti gli altri settori...
2 commenti:
il PdM è un "stato" atipico: vive di banche, di off-shore, di lusso etc... portarlo ad esempio è puramente strumentale.
E noi di cosa viviamo? Di escort, auto blu, tagli alla scuola e alla cultura? Leggi "ad personam" ed accuse di essere tutti comunisti? Case in affitto all'Olgettina e blocchi agli scatti di anzianità a chi lavora onestamente?
Ripeto: evviva i Grimaldi e lunga vita allo stato atipico di Montecarlo.
Per una volta, Fab, mi dispiace ma non sono d'accordo con te. Capita.
Posta un commento