TREVISO (19 novembre) - Una protesta di quelle forti e destinate a suscitare un polverone di commenti e polemiche. È quella messa in atto dall'Aeroclub di Treviso che in conflitto con l'Enac e la società di gestione Aertre, ha riprodotto sulla propria cancellata la scritta che sovrasta il cancello di Auschwitz, mutando la frase "Il lavoro rende liberi" in "Il volo rende liberi": "Fliegen Macht Frei".
Per il Rabbino capo della comunità ebraica di Venezia, Elia Richetti, però, si tratta di un messaggio di una trovata di «pessimo gusto» in quanto banalizza l'Olocausto.
Nonostante le prime critiche già piovutegli addosso, il presidente dell'associazione Volo Treviso, Francesco Montagner, ribadisce la scelta di far montare quella scritta mercoledì: «Il forte richiamo ai campi di concentramento è tutt'altro che una mancanza di rispetto verso i martiri del nazismo, bensì un atto di devozione nei loro confronti». 'aLssociazione Volo ha mesos in atto una manifestazione di protesta perché «l'Enac e la società esercente Aertre Spa, controllata al 51% da Save-Venezia, stanno portando la scuola di volo trevisana alla chiusura».
Fonte: http://gazzettino.it/articolo.php?id=127363&sez=NORDEST
Per il Rabbino capo della comunità ebraica di Venezia, Elia Richetti, però, si tratta di un messaggio di una trovata di «pessimo gusto» in quanto banalizza l'Olocausto.
Nonostante le prime critiche già piovutegli addosso, il presidente dell'associazione Volo Treviso, Francesco Montagner, ribadisce la scelta di far montare quella scritta mercoledì: «Il forte richiamo ai campi di concentramento è tutt'altro che una mancanza di rispetto verso i martiri del nazismo, bensì un atto di devozione nei loro confronti». 'aLssociazione Volo ha mesos in atto una manifestazione di protesta perché «l'Enac e la società esercente Aertre Spa, controllata al 51% da Save-Venezia, stanno portando la scuola di volo trevisana alla chiusura».
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