venerdì 22 ottobre 2010

ANNOZERO, LA RABBIA DI SAVIANO


Rai e censura. Questo il tema della puntata di ieri sera di Annozero. Che fino a pochi giorni fa - dopo la sospensione di Masi per il vaffan...bicchiere di Santoro - neanche sarebbe dovuta andare in onda.
A tenere banco il caso "Vieni via con me", la trasmissione di Roberto Saviano e Fabio Fazio che dovrebbe partire il 4 novembre.

L'intervista di Saviano a Ruotolo. L'autore di Gomorra, intervistato da Sandro Ruotolo, è in collegamento da Berlino. E non fa certo sconti nè alla Rai nè a Masi.
Parla esplicitamente di censura. Pur facendo dei distinguo: "In Italia c'è la democrazia. Non funziona come in Cina, o nella Venezuela di Chavez. Non è che ti arrestano per quello che dici. Qui c'è un tipo di 'censura' diversa".
"Noi non siamo Annozero - aggiunge - nè Milena Gabanelli. Ma con queste trasmissioni - seguite da milioni di telespettatori - non c'è il coraggio di dire esplicitamente: tu non vai in onda. E si comincia a parlare di stipendi e compensi troppo alti".
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Annozero%2C+rabbia+di+Saviano%3A+''Dalla+Rai+bugie+e+mistificazioni''+(video)&idSezione=8545

4 parole di Saviano: Ich bin ein Italiener!
Ieri sera italiani e tedeschi, giornalisti e no, suoi affezionati lettori o meno, hanno gremito la sala della Volksbühne. Per assistere nel teatro di Frank Castorf sulla Rosa Luxemburg Platz a quella specie di spettacolo-monologo che Roberto Saviano – “La bellezza e l’inferno” – sta portando in giro per il mondo. Ieri sera anche a Berlino.
Da buon napoletano anche ieri sera s’è mostrato grande ’raccontatore’ Saviano: un genuino cantastorie che con la sua voce calda, la sua di storia alle spalle, e le tante tristi ma belle storie di rivalsa e ripicca umane che narra (dalla conquista del jazz da parte Petrucciani a quella del pallone del novello Maradona ed ex-nano Lionel Messi) ha incantato subito il pubblico tedesco. Che alla fine, compatto e in piedi, (ed ho visto rinomati architetti, direttori di accademie e fior fiore di giornalisti farlo) ha regalato almeno dieci minuti di sentiti applausi a questo piccolo-grande uomo del sud.

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