mercoledì 26 maggio 2010

ALCUNE POESIE DI GIUSEPPE UNGARETTI

Ieri in biblioteca per puro caso mi capita sotto mano un libro di poesie di Giuseppe Ungaretti. Comincio a sfogliarlo, mentre ne tengo in mano un altro, e subito la potenza trascinante dei suoi versi fa presa su di me.
E' bello ogni tanto riprendere contatto con i grandi autori della letteratura italiana e mondiale.
Grandi scrittori e comunicatori, dalle cui pagine gronda umanità e vibrano emozioni. Autori da scoprire e riscoprire. Sempre. Vi propongo una rosa di poesie di questo grande scrittore.

C'ERA UNA VOLTA
Quota Centoquarantuno l'1 agosto 1916

Bosco Cappuccio
ha un declivio
di velluto verde
e come una dolce
poltrona.
Appisolarmi là

solo in un caffè remoto
con una luce fievole
come questa
di questa luna.

SILENZIO STELLATO

1932

E gli alberi e la notte
Non si muovono più
Se non da nidi.


12 SETTEMBRE 1966

Sei comparsa al portone
In un vestito rosso
Per dirmi che sei fuoco
Che consuma e riaccende.
Una spina mi ha punto

Dalle tue rose rosse
Perché succhiassi al dito,
Come già tuo, il mio sangue.
Percorremmo la strada

Che lacera il rigoglio
Della selvaggia altura,
Ma già da molto tempo
Sapevo che soffrendo con temeraria fede,
L'età per vincere non conta.
Era di lunedì,

Per stringerci le mani
E parlare felici
Non si trovò rifugio
Che in un giardino triste
Della città convulsa.

ROSA E AZZURRO


Ho atteso che vi alzaste,
Colori dell'amore,
E ora svelate un'infanzia di cielo.
Porge la rosa più bella sognata.

C'ERA UNA VOLTA

Quota centoquaranta l'1 agosto 1916

Bosco Cappuccio
ha un declivio
di velluto verde
come una dolce
poltrona
Appisolarmi là solo

in un caffè remoto
con una luce fievole
come questa
di questa luna


SOGNO

O navicella accesa,
corolla celestiale
che popoli d'un eco
il vuoto universale...

SERENO


Dopo tanta nebbia
a una
a una si svelano le stelle
Respiro

il fresco
che mi lascia
il colore del cielo
Mi riconosco

immagine passeggera
Presa in un giro

immortale

SOGNO
Vallone il 17 agosto 1917

Ho sognato
stanotte
una piana striata
d'una freschezza
In veli

varianti
d'azzurr'oro
alga

MUGHETTO


Mughetto fiore piccino
calice di enorme candore
sullo stelo esile
innocenza di bimbi gracile
sull'altalena del cielo

VIAREGGIO

Viani
sarà bella la pineta
ma come ci si fa a dormire
con tanti moscerini e tante cacate

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