(Targatocn) - Telefonata tra due cittadini di Cuneo, amici da tempo: "Non più lì, ma nell’altra villa. Tutto come prima, non è cambiato un cazzo. Stessi attori, stesso film, proiettato in un cinema diverso. Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale”. No, non sono Trumlin e Marietta che stanno disquisendo sull'ultimo film visto a Cinelandia, bensì Flavio Briatore e Daniela (Garnero) Santanchè intercettati dalla Guardia di Finanza mentre stanno conversando niene meno che sul premier, Silvio Berlusconi. Il manager cuneese, al quale è stato messo sotto controllo il telefono per i guai sull'evasione fiscale per il suo yacht che non paga le tasse italiane ed è registrato nel paradiso fiscale delle isole Cayman, sta sfogandosi con l'amica di sempre, Daniela Santanchè. Il film cui fa riferimento è l'ormai famoso "bunga bunga" del premier.
In realtà questa telefonata potrebbe essere utile ai pm milanesi nel cosidetto "Rubygate": Briatore, che dovà essere ascoltato dai giudici, ha infatti sempre sostenuto che i festini di Arcore erano delle cene serissime, dove si parlava e si discuteva amabilmente. Da quanto si evince dalla telefonata fatta alla Santanchè pare non sia andata veramente così: "E’ malato Dani - dice il verzuolese al sottoseretario riferendesi a Berlusconi -, il suo piacere è vedere queste qui stanche che vanno via da lui. Dopo ‘due botte’ cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate”. E la Santanchè pare allibita: "Io sono senza parole. Ti rendi conto? E che cosa si può fare? Qui crolla tutto".
Allibita, forse, ma la Signora trova il tempo di autoelogiarsi per l'accordo raggiunto con Masi circa la nomina di Lorenza Lei a direttore generale della Rai: "Berlusconi ha fatto fare a me l’accordo. Sai, una carissima amica".
Ma i due ne hanno per tutti, con Briatore che attacca violentemente Emilio Fede: “Quella roba di Fede, è indecente. Non ha più parlato con il presidente e sembra che abbia comprato casa alla Zardo (la show girl coinvolta nel giro di prostituzione n.d.r.), pensa che deficiente”. Poi la stoccata finale al direttore del TG4: "E' andato a dire al presidente: ‘Erano i soldi che gli ho prestato’ (A Lele Mora n.d.r.). Invece non è vero, figlio di puttana’”. La Santanché ascolta e si limita a comentare: “Che gentaglia”.
Da parte sua Emilio Fede non è stato a guardare ed ha già querelato Flavio Briatore: "Pensavo fossero degli amici ed invece i peggiori nemici sono quelli che ti stanno più vicino: Chi? Ma Daniela Santanché e soprattuto Flavio Briatore che conosco da trent'anni. Ed invece ancora una volta aveva ragione mia moglie: stamattina mi ha detto, Emilio te lo ripetevo sempre erano persone da non frequentare".
Altre che "Cuneo, splendida città del Piemonte, con il sole di fronte": questa è roba da miglior Holliwood! Oh, come sembrano lontani i tempi delle abbronzature, della plastica mostrata in favore delle telecamere e delle tette al silicone imperanti al Billionaire, dove i "nostri" erano protagonisti assoluti... c.m.