sabato 18 giugno 2011

SE UN RAGAZZINO VI CHIEDESSE DI SANTORO E FAZIO

(Barbablog) - Che la si pensi come Michele Santoro, in maniera opposta o differente, il suo programma s’impone all’attenzione perché Santoro ha nelle vene tutto quello che serve a un fuoriclasse della televisione: il ritmo, l’istinto, l’esperienza, il coraggio e la dedizione al suo prodotto. Perché la Rai ha deciso di perdere questa risorsa? Una scelta come questa dice solo cose insensate dell’azienda che l’ha fatta, e non soltanto per gli ascolti, che non sono tutto, ma per l’intensità del programma, per la sua qualità.

Un solo programma quest’anno ha avuto più successo di Annozero: Vieni via con me. Un successo travolgente. Grande scrittura, grandi interpreti e un direttore d’orchestra, Fabio Fazio, in stato di grazia. Un altro successo che alla Rai ha dato il mal di pancia. Ma come è possibile che una grande azienda lavori contro se stessa? Che veda come un ostacolo l’eccellenza dei suoi prodotti migliori? C’è qualcosa di perverso, di surreale in questa condizione: provate a spiegarla a un ragazzino, non la capirà. Anche se guardo poca televisione, so riconoscere uno che la sa fare quando lo vedo. Non sono tanti. Michele Santoro e Fabio Fazio sono fra i più bravi, forse i più bravi di tutti. Se fossi un editore, farei carte false per averli in squadra.

DARIA BIGNARDI

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