L’amore è come una stazione radio. Con l’entusiasmo dei neofiti, finora hai spostato la manopola da una parte all’altra, sperimentando le frequenze estreme. Ma in mezzo ci sono centinaia di canali. Muovi la manopola dolcemente, senza scatti, e vedrai che troverai la frequenza del tuo cuore.
Ma non ti illudere: ogni tanto ti sembrerà che salti anche quella. Allora dovrai rimettere mano alla manopola, in cerca della sintonia perduta. È un esercizio molto difficile, ma affascinante. Si chiama Vita.
MASSIMO GRAMELLINI
(La Stampa - Cuori allo Specchio, 12 giugno 2011)
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