Questo giornale è il biglietto di ritorno. Senza condurti indietro nel tempo ti riporta là dove ogni cosa è ancora possibile, cioè adesso. Viene a dirti che la parola chiave delle nostre esistenza è “cambiamento”. Barack Obama ci ha vinto una corsa presidenziale, tutti noi possiamo appenderci il nostro futuro. Se Leo Messi, che non riusciva a crescere, è diventato il più grande calciatore del mondo. Se il Medio Oriente, che sembrava anestetizzato dalle dittature, si è risvegliato. Se un culturista può governare. Se una rockstar può insegnare. Se tutto questo è vero, e lo è, perchè è accaduto, e te lo raccontiamo, e te lo mostriamo, allora tutto può ancora succedere, tutto può cambiare.
Come vedrete sfogliandolo, anche questo giornale è cambiato. Michele Lupi, che lo ha diretto fino al mese scorso, se n’è andato. Lo ringrazio per quel che ha fatto e per quel mi ha lasciato. Questa staffetta è un dettaglio. I direttori vanno e vengono, i buoni giornali restano. Io sono soltanto l’uomo che, per qualche tempo, accompagnerà GQ in edicola.
Come vedrete sfogliandolo, anche questo giornale è cambiato. Michele Lupi, che lo ha diretto fino al mese scorso, se n’è andato. Lo ringrazio per quel che ha fatto e per quel mi ha lasciato. Questa staffetta è un dettaglio. I direttori vanno e vengono, i buoni giornali restano. Io sono soltanto l’uomo che, per qualche tempo, accompagnerà GQ in edicola.
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