mercoledì 29 dicembre 2010

TEATRO ROMANO DI BENEVENTO

Che strano: a Benevento hanno speso 192mila euro di luminarie e a pochi metri dalle luci della festa lo squallore ed il degrado in cui versa il Teatro Romano, già location di kermesse estive di un certo spessore degli anni passati. Un "raduno di monnezza" che fa rabbrividire il giornalista Simone Aversano, uno degli analisti più sottili e critici che la città all'ombra della dormiente abbia. Il tutto documentato da foto esplicite: http://www.bcrmagazine.it/index.php/component/content/article/48-cultura/756-raduno-di-monnezza-presso-il-teatro-romano.html
E pensare che dopo aver fatto una passeggiata da quelle parti ho pensato a quanto il luogo abbia un suo fascino ed una sua magia, mai adeguatamente sfruttata dagli alti dirigenti dei settori turistici cittadini o da una qualsiasi forma di arte. Nello specifico io pensavo all'arte cinematografica. Dopo le canzoni tamarre rap, o coatte rap che dir si voglia, le quali rendono bene il livello culturale cittadino (e sono anche carine per la verità), una rappresentazione filmica che ne nobiliti la parte migliore non ci starebbe male e se mai nascerà un talento cinematografico forse la cosa sarà possibile. Per la verità, di questi talenti ne conoscevo uno, sia pure indirettamente: è il figlio di una professoressa di filosofia, oggi in pensione. Il giovanotto è dovuto emigrare in America.

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