A CEPPALONI, IN PROVINCIA DI BENEVENTO
Un pollo morto, con un cappio al collo, è stato rinvenuto dai carabinieri appeso al cancello della villa del leader dei Popolari per il Sud, Clemente Mastella, a Ceppaloni, in provincia di Benevento. Accanto vi era un biglietto con la scritta «la prossima volta ci sarà un cappio anche per te». La scoperta è stata fatta dai carabinieri durante un servizio di vigilanza nei pressi dell'abitazione dove Mastella abita con la moglie Sandra Lonardo. Mastella e la Lonardo si trovano attualmente negli Stati Uniti.
Fonte: http://www.ilcorriere.it/
APPROFONDIMENTO
Fonte: Il Fatto Quotidiano
Svariate centinaia di migliaia di euro liquidati per manifestazioni che si sono svolte dal 2005 al 2007 con nomi fantasiosi: “Ridere al femminile”, “Gladiatore d’oro ”, “Premio a Prescindere ”, “Festival Internazionale” e “Quattro notti e più di Luna Piena”. Quest’ultima è il fiore all’occhiello di ‘Iside Nova ’, creata dal nulla da colei che fino al 2005 è stata la presidente dell’associazione: Sandra Lonardo Mastella. La uguale, tuttora consigliere regionale, si dimise appena eletta presidente del Consiglio regionale e venne sostituita alla guida di ‘Iside Nova’ dal figlio Elio. Ma, secondo il pm, anche negli anni successivi è rimasta la titolare di fatto. Va detto che le presunte creste sulle fatture, sfornate da Giordano a un ritmo incessante, venivano compiute alle spalle degli incolpevoli artisti o scrittori, che agli inquirenti hanno dichiarato di aver partecipato senza percepire alcunché o di aver ricevuto compensi molto inferiori a quelli registrati. Nell’edizione “Quattro notti” 2006, foraggiata con fondi europei e regionali, per lo spettacolo di Maurizio Micheli, Giordano ha indicato un costo, liquidato, di 14mila euro. Ma l’attore ha dichiarato di aver recitato gratis. Per lo spettacolo di Monica Guerritore del 12 luglio 2006, al costo liquidato di 15 mila euro, l’attrice ha emesso una fattura di 3.363,11.
C’è poi il giallo del concerto di Dalla: acquistato ufficialmente per 72.000 euro, secondo gli inquirenti sarebbe costato in tutto 27.000. E anche per il concerto di Cesare Cremonini
le cifre non combaciano: la fattura di 55.200 euro sarebbe stata gonfiata ad arte di almeno 18.000. Ma per le canzoni dell’ex leader dei Lunapop i Mastella non sono indagati: ne rispondono solo Giordano e il titolare di un’agenzia di Napoli.
E TRA MUSICHE e presentazioni di libri, ai piedi del palco si sarebbero consumate addirittura alcune estorsioni. Secondo il pm, ‘Iside Nova’ si sarebbe trasformata in una macchina per taglieggiare i titolari degli stand aperti nel cartellone estivo. Sei indagati: Mastella madre e figlio, il tesoriere e il direttore di Iside Nova, Angelo Sabadino e Clemente Rossi, e due signore, Rita Maio e Consiglia Cacace, che in nome e per conto della onlus avrebbero vessato gli espositori delle edizioni dal 2005 al 2007 di “Quattro Notti” per farsi consegnare da 100 a 1500 euro a testa, con la minaccia di tagliarli fuori dalla rassegna; poi si sarebbero fatti firmare una ricevuta per certificare la ‘spontaneità’ dell’elargizione. Almeno 76 le parti offese, indicate con nome e cognome. Costrette a scucire somme spacciate anche come tassa di occupazione del suolo pubblico. Che però era stato concesso gratuitamente dal Comune di Benevento. Qualcuno ha negato il pagamento ed è stato indagato per favoreggiamento. Uno scultore ha dichiarato di aver soltanto regalato una sua opera. Invece, sette giorni prima dell’evento, aveva consegnato un assegno circolare.
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