Buon compleanno Anna Politkovskaja: NY 30 agosto 1958 - Mosca 7 ottobre 2006
"I metodi di Putin stanno generando un'ondata di terrorismo senza precedenti nella nostra storia. La "guerra al terrore" di Bush e Blair ha aiutato enormemente Putin".
"Ho visto centinaia di persone che hanno subito torture. Alcune sono state seviziate in modo così perverso che mi riesce difficile credere che i torturatori siano persone che hanno frequentato il mio stesso tipo di scuola e letto i miei stessi libri".
"Voglio fare qualcosa per altre persone usando il giornalismo".
"Vivere così è orribile. Vorrei un po' più di comprensione, ma la cosa più importante è continuare a raccontare quello che vedo".
"Sono assolutamente convinta che il rischio sia parte del mio lavoro; il lavoro di una giornalista russa, e non posso fermarmi perché è il mio dovere".
"La mia vita è difficile, certo, ma è soprattutto umiliante. A 47 anni non ho più l'età per scontrarmi con l'ostilità e avere il marchio di reietta stampato sulla fronte".
"Sono una reietta. E' questo il risultato principale del mio lavoro di giornalista in Cecenia e della pubblicazione all'estero dei miei libri sulla vita in Russia e sul conflitto ceceno".
"Voglio fare qualcosa per altre persone usando il giornalismo".
"Vivere così è orribile. Vorrei un po' più di comprensione, ma la cosa più importante è continuare a raccontare quello che vedo".
"Sono assolutamente convinta che il rischio sia parte del mio lavoro; il lavoro di una giornalista russa, e non posso fermarmi perché è il mio dovere".
"La mia vita è difficile, certo, ma è soprattutto umiliante. A 47 anni non ho più l'età per scontrarmi con l'ostilità e avere il marchio di reietta stampato sulla fronte".
"Sono una reietta. E' questo il risultato principale del mio lavoro di giornalista in Cecenia e della pubblicazione all'estero dei miei libri sulla vita in Russia e sul conflitto ceceno".
3 commenti:
Una figura da non dimenticare!
Senza ombra alcuna di dubbio.
già, il conflitto ceceno,qualcuno se lo ricorda ancora?
questa martire della Giustizia merita 1000 ricordi. Oggi il potere è più subdolo, forse meno frontalmente violento dei regimi autocratici di staliniana e hitleriana memoria, ma non per questo privo di nefandezze.
Anzi, quando la democrazia fa da maschera a questi regimi, sono ancora più pericolosi, perchè non si riesce a delegittimarli. Non dobbiamo poi pensare che "noi" siamo esenti da questi rischi. La dittatura del relativismo, del potere finanziario e di tanti altri aspetti che uniformano il pensiero portano all'assottigliamento delle coscienze, e con esse la virulenza e l'indifferenza della sopraffazione.
Infondo tutte le ingiustizie vengono dal confronto fra un debole e un forte.
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