Qualche giorno fa leggevo su La Stampa un'intervista a Jerry Calà, il quale ricordava gli anni Ottanta come anni dell'euforia e della spensieratezza, quelli in cui si sono prodotti film come Sapore di mare, Vado a vivere da solo, Via Montenapoleone. Il simpatico attore aggiungeva poi: e oggi su che cosa potremmo fare i film? Sugli esodati, i disoccupati, i cassintegrati.
Il cinema e la musica come specchio della società. Musicalmente parlando, gli anni Settanta e Ottanta rappresentano una vera rivoluzione nelle mode musicali, che è rimasta ineguagliata. Non a caso si parla dei mitici anni Ottanta a proposito della musica prodotta in quegli anni. Avremmo potuto immaginare un rovescio così repentino nel terzo millennio?
Ve la ricordate State of the nation, degli Industry? Correva l'anno 1984. Eccola:
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