Se vi va fatevi un giro su questo sito: www.bonton.altervista.org, che ho realizzato qualche tempo fa.
Il sito contiene delle regole di buone maniere e delle perle di saggezza della grande Donna Letizia, che fu moglie del giornalista Indro Montanelli. Di seguito alcuni estratti, che testimoniano la raffinatezza e l'ironia di questa signora del buon gusto italiano.
(Stralci tratti da Il Saper Vivere, di Donna Letizia)
La
vera signora non fuma per strada, né mentre balla, né
quando è in un negozio (dal parrucchiere fumi quanto le
pare). Non parla con la sigaretta penzoloni tra le mani.
La vera signora veste con sobrietà. Sa che la parola
chic è l'opposto della parola "provocante".
§§§
Caffè
e liquori
Il
caffè non viene mai preso in sala da pranzo ma in
salotto.
Subito
dopo il caffè, si offrono i liquori: Cognac o Armagnac,
di preferenza dopo una colazione. Cognac, Armagnac,
Whisky, Pippermint, Cherry Brandy, Strega, Anisette ecc,
dopo un pranzo. Verso la fine della serata, il cameriere
porta in salotto il carrello delle bevande dissetanti:
spremuta di pompelmo, di arancia, acqua minerale e dei
bicchieri grandi (non a calice). In un piatto d'argento
saranno offerti cioccolattini, biscottini leggeri di
pasta frolla, dolcetti di frutta caramellata, ecc.
§§§
Sedicenni
incomprese, bistrattate, irrequiete, scontente,
eccomi a voi. Vestite da donne, non assumerete
atteggiamenti sofisticati, non vi sforzerete di prender
gusto alle sigarette che, grazie al cielo, disgustano
ancora. E non farete di tutto per abituarvi al whisky e
ai liquori, cui ragionevolmente preferite spremute di
frutta e coca-cola. Sono proprio queste "pose"
che fanno sorridere gli adulti e li fanno dire di voi,
con quella divertita indulgenza che vi dà tanto sui
nervi: "E' ancora una cucciolona, né carne
né pesce".
§§§
La
vera signora non fuma per strada, né mentre balla, né
quando è in un negozio (dal parrucchiere fumi quanto le
pare). Non parla con la sigaretta penzoloni tra le mani.
La vera signora veste con sobrietà. Sa che la parola
chic è l'opposto della parola "provocante".
§§§
L'ospite
non si presenta a mani vuote. Se in casa ci sono dei
bambini, porta un regalo a ciascuno. Altrimenti, una
bella scatola di dolci alla signora, un libro d'arte,
una scatola per le carte da gioco... Fiori no, ché in
campagna abbondano e sarebbero superflui. Il regalo non
sarà offerto immediatamente all'arrivo, ma appena
aperte le valigie.
§§§
I
fidanzamenti prolungati sono sconsigliabili: logorano i
nervi a tutti, la sposa deperisce, lo sposo si fa
irrequieto, le madri portano scritta sulla fronte una
sospettosa e crescente inquietudine. Sei mesi dovrebbe
essere il limite massimo di un fidanzamento, dopo un
ragionevole periodo di conoscenza.
§§§
La camera d'albergo
non è un salotto. Si evitino dunque le riunioni di
amici che possono benissimo essere ricevuti nella hall.
Chi ha un apparecchio radio lo terrà "basso",
specialmente nelle ore della siesta, e naturalmente, la
sera.
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