sabato 18 agosto 2012

PUSSY RIOT, IN RUSSIA IL DISSENSO E' FEMMINA

"Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin! caccia Putin, caccia Putin! Sottana nera, spalline dorate. Tutti i parrocchiani strisciano inchinandosi. Il fantasma della libertà è nel cielo. Gli omosessuali vengono mandati in Siberia in catene. Il capo del Kgb è il più santo dei santi. Manda chi protesta in prigione. Per non addolorare il santo dei santi le donne devono partorire e amare. Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore. Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore. Madre di Dio, Vergine, diventa femminista. Diventa femminista, diventa femminista. Inni in chiesa per leader marci, una crociata di nere limousine. Il prete viene oggi nella tua scuola. Vai in classe, portagli il denaro. Il Patriarca crede in Putin. Quel cane dovrebbe piuttosto credere in Dio. La cintura della Vergine Maria non impedisce le manifestazioni. La Vergine Maria è con noi manifestanti. Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin. Caccia via Putin! caccia via Putin!''. 

(Il testo è fornito da AdnKronos)

La rivoluzione contro la dittatura in Russia ha il volto di tre giovani cantanti punk o meglio, dei loro copricapo fucsia indossati lo scorso febbraio durante un'esibizione nella chiesa di Cristo Salvatore a Mosca (qui il video). Le tre ragazze sono state condannate e due anni di galera ed a livello planetario sono diventate l'emblema del diritto alla libertà di espressione. Ma il dato evidente e interessante è che la rivoluzione in Russia è femmina ed utilizza un metodo apparentemente innocuo come la musica per far passare messaggi di portata politica e sociale. I maggiori leadr europei hanno preso le distanze da una sentenza sproporzionata rispetto ai fatti commessi dalle condannate, mentre a Kiev, capitale dell'Ucraina, delle attiviste di Femen a seno nudo hanno tagliato con una sega una croce di legno alta quattro metri che ricorda le vittime della repressione sovietica.

Ma chi sono le tre "cattive ragazze" anti-Putin?

Nadezhda Tolokonnikova, 22 anni, studentessa di Filosofia presso la prestigiosa Università Statale di Mosca,  fa parte del gruppo artistico di protesta Voina (Guerra), con il marito Piotr Verzilov. E' nota per avere disegnato un enorme fallo su un ponte mobile di fronte alla sede dei servizi di sicurezza Fsb (ex Kgb) a San Pietroburgo. Nel 2008, allora incinta di nove mesi, Tolokonnikova ha posato nuda insieme al marito per protestare contro l'elezione di Dmitri Medvedev alla presidenza russa. Ha affermato di essere attratta dalle "situazioni estreme" fin dall'infanzia. Ha chiamato la figlia, che oggi ha quattro anni, Era, in onore della dea greca moglie di Zeus, perchè possa "difendersi dai nemici" come la sua ononima del mito greco.

Yekaterina Samutsevich, 30 anni, è programmatrice di computer.

Maria Alyokhina, 24 anni, è iscritta al quarto anno di un istituto di giornalismo e scrittura creativa. E' una giovane mamma anche lei, come la leader del gruppo.

6 commenti:

fab ha detto...

diritto alla libertà di espressione. ????

ma, dico, siamo impazziti?

Un conto è dire che la sentenza sia eccessiva, e ci possiamo stare (ma mi viene il dubbio che la provocazione sia stata cercata proprio per questo: perchè si sapere che la pena massima era esagerata)
Possiamo anche condividere il problema della libertà in Russia, viste le recenti violazioni dei diritti umani e civili etc...
Dire però che quanto fatto sa queste ragazze sia espressione
di libertà, allora vuol che dobbiamo seriamente interrogarci su cosa sia intendiamo per libertà di espressione.

Se entrare in una chiesa, luogo sacro per eccellenza, in modo violento e senza autorizzazione, e cantare cose del tipo 'La merda, la merda, la merda del Signore' come hanno fatto queste "paladine della libertà" (vale la pena citarla tutta la canzone che è stata cantata - vedi articolo di Introvigne su vaticaninsider - e non solo i pezzettini che fanno comodo)
se questo può essere considerato "libertà di espressione" ... beh non ho parole.

Mi chiedo cosa sarebbe successo se un prete fosse salito sul palco di un concerto di vasco rossi interrompendo lo spettacolo per denunciare la promozione della droga (etc...) delle sue canzoni: anche questo sarebbe considerato "libertà di espressione"? O non forse verrebbe accusato di fondamentalismo, intollerenzza, oscurantismo e ogni altra sorta di aggetivo simile che sempre vengono sbodolati in questi casi?

E le pussi riot invece sarebbero il progresso, la civilità, il rispetto etc...? Davvero: non ho parole.

Evidentemente vi sono due pesi e due misure per giudicare il concetto di libertà di epressione. Tali pesi e misure dipendono solo da chi è che compie l'azione e da quali sono le intenzioni di chi lo fa, non dal fatto in se: questo si chiama pregiudzio. E' una ingiustizia.

No, mi spiace, questa non è libertà e non è giustizia. E' solo presa in giro.

Altro esempio: cosa sarebbe accaduto se un gruppo musicale fosse entrato in una moschea additato i mussulmani e il corano di fomentare la violenza?

Anche questa sarebbe stata "libertà di espressione?". Ma per favore! Basta con queste ipocrisie.
Tutto il mondo benpensante avrebbe difeso i poveri mussulmani e del mancato rispetto che avrebbero avuto per la loro religione.

Oggi l'unica religione che non merita rispetto è quella di Cristo.

Questa è la dura verità. La Chiesa si prepari a nuove persecuzioni.

fab ha detto...

(chiedo scusa per alcuni errori sintattici/battitura: non ho ricontrollato il testo)

fab ha detto...

altra oscenità e falsificazionegrave mi pare l'uso del termine "esibizione". Le esibilizioni si fanno nei concerti, nei teatri, nelle piazze. Entrare in una chiesa e fare quello che hanno fatto queste ragazze, non è una esibizione: è un atto di violenza, così come commette una violenza chi entra in casa mia per fare quello che gli pare.

Anonimo ha detto...

«E Gesù entrò nel Tempio di Dio, e scacciò tutti coloro che compravano e vendevano nel tempio, rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie di coloro che vendevano le colombe» (Matteo 21:12)

fab ha detto...

l'episodio della "cacciata dei mercanti dal tempio" è uno dei più abusati e strumentalizzati passi del vangelo. E anche qui ne vedo un classico, e triste, esempio.

Spesso, non so se anche qui, è citato da chi conosce poco la Parola di Dio o ne ha una vaga significanza.

a parte che paragonare le Pussy Riot a Gesù Cristo mi pare quanto meno blasfemo. Esistono comunque infinite divergente tra il gesto di Gesù e quello delle Pussy Riot, ne cito solo alcune:

(1) Gesù non cercava intenti politici o di potere, nonostante alcuni volessero affibbiarglielo, compresi i suoi discepoli; le P.R. invece avevano intenti politici

(2) Il Gesto delle P.R. si configura ance come odio religioso, in spregio alla fede, visto il testo offensivo che hanno pronunziato. Il gesto di Gesà invece era dovuto allo "zelo per la casa del Padre" (cfr. Gv 2,17).

(3) ultima, ma prima per importanza, la questione dell'Autorità (con la A maiuscola): Gesù compie quel gesto in quanto Figlio di Dio. Egli porta nel mondo un modo nuovo di adorare Dio: "in spirito e verità", quindi è un gesto simbolico contro la religione templare, prima ancora di una denuncia morale. Infatti i sacerdoti gli chiedono (a ragione) con quale autorita compia questi gesti. (cfr. Mt 21,23-27; Gv 2,14-21). In Giovanni la risposta di Gesù non è affatto moralisticamente improntata, è invece lapidarimente trascendente, invitanto i suoi interlocutori a vedere se stesso come Autorità legittima, cioè che viene da Dio: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Non credo che Le Pussy Riot avessero intenti trascendenti o dare un segno profetico della propria soprannaturalità compiendo quel gesto.

Potrei continuare a lungo argomentando in questo modo, ma mi fermo qui.

La cosa curiosa è che io, credente, ho addotto solo motivi laicissimi per argomentare contro le Pussy Riot, e nessuna risposta laica mi è stata data; invece mi è stato risposto con il Vangelo, in modo strumentalizzato. Triste davvero. I laici veri non ci sono più in giro.

John ha detto...

Bruciate le Pussy Riot come le streghe sul rogo. Il mondo è confuso..... False cantanti, delinquenti che fanno i leader e mezzi preti in giro. Povero mondo......................

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