Parlare di sesso nel 1945 era pericoloso e poteva offendere il pudore di bigotti e benpensanti.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti ed è quindi interessante ripercorrere le vicende che portarono tre studenti del Liceo Classico "Parini" di Milano che vennero incriminati per oltraggio al pudore, alla sensibilità ed al costume morale comune.
I tre rei confessi, autori di un'inchiesta sulla sessualità tra i giovani, si chiamavano Marco De Poli, Claudia Beltramo Ceppi, Marco Sassano. La protesta contro di loro si levò dall'associazione Cattolica Studentesca ispirata da don Luigi Giussani. I tre vennero accompagnati in questura ed applicando una legge del 1934 furono obbligati a spogliarsi per verificare l'eventuale presenza di tare fisiche e psicologiche. I maschi acconsentirono, mentre Claudia Beltramo si rifiutò.
La storia rimbalzò sui giornali nazionali e divise in due il Paese: DC e MSI costituirono il fronte della colpevolezza, invece la Sinistra ed i progressisti intervennero in difesa degli studenti.
Fu celebrato un processo, conclusosi il 2 aprile 1966 con l'assoluzione dei tre giovani. Ad esso parteciparono centinaia di giornalisti, anche dall'estero.
L'episodio fu sintomatico di un cambiamento di mentalità e di costumi ed anche come un segno del malessere giovanile che avrebbe di lì a poco coinvolto l'intera società, sfociando nelle proteste del '68.
Chissà cosa devono inventarsi oggi i giovani per scuotere questa società in crisi e questo Paese sull'orlo del fallimento economico?
Sbaglio, o di preti pedofili e di festini gay tra prelati, di ragazzini abusati morti suicidi o che hanno fatto una vitaccia infame ne abbiamo già sentito parlare, come anche di precari della scuola affamati che vanno alla Caritas?
Hai visto mai che a sconvolgere questo mondo di ladri sarebbero degli articoli sui buoni sentimenti?...
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