lunedì 18 gennaio 2010

LE NOZZE DI CANA

Gli sposi non avevano più vino e la Madonna chiese a Gesù di provvedere. Poi, rivolta agli ospiti, disse: "Fate quello che lui vi dice".
Queste sono tra le poche parole che la vergine Maria pronuncia nei vangeli e racchiudono il suo testamento spirituale: fate quello che mio Figlio vi dice.
Il vino che Gesù moltiplica nel banchetto rappresenta la gioia e la serenità. Lo stare in pace con sé stessi, il non pettegolare sempre del prossimo, il non sparare malignità, o chiudersi nel mutismo, né l'invidiare o essere attaccati al denaro ed ai beni materiali in maniera eccessiva.
Il vino rappresenta quello che forse non è essenziale alla vita, ma che contribuisce a rendere migliore l'essenziale, cioè la vita stessa. E' la gioia nei rapporti sociali, quando non sono inquinati da tutte quelle cose che invece contribuiscono ad avvelenarli.
Ieri forse per la prima volta un sacerdote in gamba mi ha fatto riflettere sull'intimo significato di questo episodio del Vangelo.
Ecco perché vi ho riportato una lettura che forse tutti conosciamo ma sulla quale non abbiamo mai riflettuto abbastanza.

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