Ragazzi non penso di aver mai pianto tanto al cinema come oggi pomeriggio che ho visto questo film, "HACHIKHO, la vera storia di una grande amicizia", che narra del legame indissolubile tra un cane di razza haski ed il suo padrone, un docente universitario che una sera, per un apparente puro caso, lo raccatta quando è piccino piccino nei pressi delle rotaie del treno da cui è sceso, al termine della consueta giornata di lavoro. Alla morte del padrone, avvenuta in un'aula universitaria, Hashikho resta ad aspettarlo alla stazione tutti i giorni, come faceva quando egli era in vita. Resta lì alla stazione, sempre puntuale, alle otto e trenta del mattino ed alle cinque di sera, come se il padrone dovesse tornare. Oggi nello stesso punto, nella stazione giapponese dove la storia andò avanti per circa un decennio, sorge una statua che ricorda il cane fedele ed eroico, innamorato del suo padrone. Un esempio di fedeltà che, come dice il film in chiusura, "non deve mai farci dimenticare di coloro che abbiamo amato".
Vi assicuro che in sala piangevamo come le fontane ed era tutto un asciugarsi le lacrime e soffiarsi il naso!
Vi assicuro che in sala piangevamo come le fontane ed era tutto un asciugarsi le lacrime e soffiarsi il naso!
Una visione che senza dubbio consiglio a tutti.
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