sabato 22 giugno 2013

NELLE PIAZZE ITALIANE SI PARLA DI LIBRI

E la gente affluisce a frotte. Modello importato dal mondo anglosassone, il festival letterario in Italia è stato negli anni riveduto e corretto in numerose varianti ed è divenuto occasione di turismo, vacanza, relax, accademia e mercato. Ieri è stato inaugurato il "Festivaletteratura" di Mantova (foto) XVII edizione, poi, dal 5 al 9 luglio sarà la volta di "Collisioni" a Barolo (Cn), con ospiti di rilievo nazionale ed internazionale nel campo della cultura e della musica. Anche per le case editrici grandi o medie tali eventi rappresentato un'occasione ghiotta. Così, mentre le librerie sono in crisi per mancanza di lettori, le occasioni festivaliere nascono e si moltiplicano. Costano poco, si appoggiano sul lavoro volontario, soprattutto dei giovani, e generano ritorno economico. 
Del resto, come afferma Paolo Landi, per anni mago della promozione del gruppo Benetton, le élites sono quelle che hanno il privilegio di leggere e fare sport, invece di stare connesse con tutto, tranne che col mondo reale.

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