lunedì 17 ottobre 2011

RIVOLUZIONI E RIVOLUZIONI

Oggi il tiggì, La Repubblica ed altri quotidiani hanno reso noto il contenuto di un'intercettazione telefonica risalente al 2009. Berlusconi così si rivolge a Valter Lavitola (video qui): "Occorre una rivoluzione. Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c'è un'alternativa...". Le intercettazioni sono state depositate agli atti del processo per l'inchiesta di Pescara sui fondi dell'«Avanti», di cui Lavitola era direttore prima di diventare latitante.

Intanto è di oggi la notizia che c'è un fermento nuovo in seno alla Chiesa cattolica. Creare un "partito" di ispirazione cattolica? Fermenti nuovi sono nell'aria. Vi è un punto della relazione del cardinale Bagnasco alla riunione del Consiglio permanente dei vescovi del 26-29 settembre 2011 che merita particolare attenzione. Esso riguarda nuove modalità dell’impegno comune dei cattolici per contrastare quella che in una precedente occasione aveva definito “la catastrofe antropologica”: “La possibilità di un soggetto culturale e sociale di interlocuzione con la politica”.
Più chiaro di così.
La Chiesa sta intercettando il crescente bisogno di moralizzazione della vita politica ed il malcontento diffuso nelle varie classi sociali.
Dopo il ventennio berlusconiano si aprono scenari nuovi.

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