mercoledì 10 febbraio 2010

GOOD LUCK VICENZA

Il caso della base militare USA nell'area dell' aeroporto Dal Molin

Ieri sera ho assistito alla proiezione di un interessante documentario e mi sono resa conto una volta di più come l'informazione nazionale sia spesse volte manipolata e indirizzata, di come sia colpevole di omissioni gravi...
Questa notizia non fa notizia per i telegiornali ed i giornali nazionali, ma su Internet il materiale non manca.

A Vicenza, città del Palladio, i cui edifici rinascimentali sono stati dichiarati patrimonio Unesco, sono stati avviati i lavori di costruzione di una gigantesca base militare americana, in quello che è il polmone verde della città.

Non base Nato, ma base militare tout court, in base a decisioni romane ed a presunti accordi italo-americani. Tale progetto è stato sostenuto sia dal Governo Berlusconi che dal Governo Prodi. Nonostante le petizioni e l'ultima occupazione dei vicentini, risalente allo scorso 31 gennaio, pare che le gru si siano messe all'opera.

Il progetto viola ogni norma costituzionale, non tiene conto della volontà popolare, è ad altissimo impatto ambientale.

Troppi interessi in ballo.

Quelli economico politici dell'Italia; quelli strategico militari dell'America.

Un progetto che calpesta la democrazia. E tutto ad un solo chilometro e mezzo dalla basilica del Palladio.
Nessun beneficio economico per l'economia locale (la ditta cui è stata affidata la costruzione è di Ravenna).
E' proprio il caso di dire: buona fortuna, Vicenza!
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1 commento:

Silvia ha detto...

Cara Lucia, volevo ringraziarti pubblicamente per il tuo mostrato interesse sulla vicenda della base militare di Vicenza.
Hai ragione nessuno ne parla!
Un abbraccio forte.
Silvia

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