Ieri sera ho assistito alla proiezione di un interessante documentario e mi sono resa conto una volta di più come l'informazione nazionale sia spesse volte manipolata e indirizzata, di come sia colpevole di omissioni gravi...
Questa notizia non fa notizia per i telegiornali ed i giornali nazionali, ma su Internet il materiale non manca.
A Vicenza, città del Palladio, i cui edifici rinascimentali sono stati dichiarati patrimonio Unesco, sono stati avviati i lavori di costruzione di una gigantesca base militare americana, in quello che è il polmone verde della città.
Non base Nato, ma base militare tout court, in base a decisioni romane ed a presunti accordi italo-americani. Tale progetto è stato sostenuto sia dal Governo Berlusconi che dal Governo Prodi. Nonostante le petizioni e l'ultima occupazione dei vicentini, risalente allo scorso 31 gennaio, pare che le gru si siano messe all'opera.
Il progetto viola ogni norma costituzionale, non tiene conto della volontà popolare, è ad altissimo impatto ambientale.
Troppi interessi in ballo.
Quelli economico politici dell'Italia; quelli strategico militari dell'America.
1 commento:
Cara Lucia, volevo ringraziarti pubblicamente per il tuo mostrato interesse sulla vicenda della base militare di Vicenza.
Hai ragione nessuno ne parla!
Un abbraccio forte.
Silvia
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