Il video del bambino padovano di dieci anni prelevato a forza dalla scuola da polizia e papà, da anni in guerra con la ex moglie, dopo essere stato trasmesso dalla trasmissione "Chi l'ha visto?" ha fatto il giro della rete Internet. Pensateci: il fatto che i politici rubino e ogni giorno qualcuno venga scoperto o inquisito per questo è talmente, appunto, all'ordine del giorno, che ci abbiamo fatto e il callo e per i giornali la cosa non costituisce più nessuno scoop. Invece, la vicenda del bambino conteso, sì. Come anche la frase della donna, ufficiale di polizia, rivolta alla di lui zia: "Io sono un ufficiale di polizia, e lei non è nessuno". Magra figura per la Benemerita, ed ulteriore, lampante prova, che l'inciviltà che regna sovrana nel nostro Paese ha portato al marcio attuale. "Nel paese dei corrotti questi erano onesti per abitudine mentale, condizionamento caratteriale, tic nervoso, insomma non potevano farci niente se erano così", scriveva Italo Calvino.
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