AL MATTINO - Poiché è necessario carburare sì a caffè, spremute, fette biscottate e marmellata, frutta. Sconsigliato il latte, perché è soporifero per il sistema nervoso. Meglio una buona tazza di latte prima di andare a dormire la sera. Il latte agisce come stimolante della tiroide, ma se si è allergici al lattosio allora è sconsigliabile anche lavarsi con Saugella, perché contiene una piccola quantità di lattosio.
A PRANZO - Carboidrati e proteine. Pasta, pizza, polenta ok
A CENA - Proteine. Sì a carne, pesce, uova e formaggio.
No al brodino con dado, perché il glutammato presente in quest'ultimo (indicato a volte con la sigla E621) è stimolante per il sistema nervoso e non permette di dormire sonni tranquilli la notte.
E per lo spuntino di metà pomeriggio? Ottime le proteine, quindi no a cioccolato che ingrassa o a zuccheri che ci servono solo per fiammare al mattino, ma sì, magari ad un panino con il prosciutto.
INTOLLERANZE E CAMPI DI INTOLLERANZE ALIMENTARI - Si rilevano con il Tricotest, cioè un'analisi effettuata su una ciocca di dieci capelli (anche trattati), da effettuarsi dal medico o in farmacia (costo circa 70 euro). Essa rivelerà tutti gli alimenti a cui siamo inottleranti o che non riusciamo ad assimilare bene. Un medico coscienzioso dirà al paziente di eliminare dalla dieta quei due o tre alimenti che non gli fanno bene. Non oltre.
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