La tranquilla signora milanese che vive da sola in città, posto fisso, indipendente, un discreto numero di relazioni, vacanze nel verde per rilassarsi. Il giovane e brillante studente universitario che aspira ad un impiego presso lo studio legale di grido. Il tranquillo impiegato di banca, impeccabile e preciso sul lavoro, che non si alza dalla sua sedia nemmeno per fare pipì. Il deputato del Parlamento che ti ha sfornato progetti di legge su chissà quante e quali tematiche sociali. L’analista di laboratorio, che passa il tempo tra provette e tamponi, tamponi e provette… Un unico pensiero, magari a fine serata, dopo una buona cenetta in compagnia: tirare fuori le canne ed aspirare per rilassarsi e sentirsi bene. Magari anche un po’ euforici…
Dopo la grande scoperta del CNR -nell’aria di Roma ci sono tracce di sostanze stupefacenti-, ora un rapporto di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, rivela che gli assuntori di tali sostanze sono tra noi. Sono i Mario Rossi della situazione, persone insospettabili che stanno lì a tirare su per il naso, fumare, iniettare, farsi di qualcosa, purché dia lo sballo. L’ultima moda è la colla che protegge le corde di violino. Ma in cima alle preferenze resta l’eroina. Seguita dalla cocaina e dai cannabinoidi. Il rapporto descrive una situazione spaventosa in cui i signor Rossi della situazione oltre ad essere gli abituali assuntori di tali sostanze ne sono anche gli spacciatori (per arrivare a fine mese). Regione per regione vi è la fotografia di quelli che si rivolgono ai Servizi pubblici per le tossicodipendenze e dei decessi. I furbi e gli ingenui sono avvertiti: per mettere da parte fette consistenti dei vostri guadagni una strada maestra è abolire gli stupefacenti dalla propria vita. L’economia nazionale si potrà risollevare se a tirare su per il naso si resterà in dieci. Utopia? E allora non vi lamentate se il vostro portafogli piange!
Dopo la grande scoperta del CNR -nell’aria di Roma ci sono tracce di sostanze stupefacenti-, ora un rapporto di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, rivela che gli assuntori di tali sostanze sono tra noi. Sono i Mario Rossi della situazione, persone insospettabili che stanno lì a tirare su per il naso, fumare, iniettare, farsi di qualcosa, purché dia lo sballo. L’ultima moda è la colla che protegge le corde di violino. Ma in cima alle preferenze resta l’eroina. Seguita dalla cocaina e dai cannabinoidi. Il rapporto descrive una situazione spaventosa in cui i signor Rossi della situazione oltre ad essere gli abituali assuntori di tali sostanze ne sono anche gli spacciatori (per arrivare a fine mese). Regione per regione vi è la fotografia di quelli che si rivolgono ai Servizi pubblici per le tossicodipendenze e dei decessi. I furbi e gli ingenui sono avvertiti: per mettere da parte fette consistenti dei vostri guadagni una strada maestra è abolire gli stupefacenti dalla propria vita. L’economia nazionale si potrà risollevare se a tirare su per il naso si resterà in dieci. Utopia? E allora non vi lamentate se il vostro portafogli piange!
Nessun commento:
Posta un commento