Un posto magnifico, quello sulle Black Hills, abitato 7000 anni prima di Cristo. Dopo mesi di raccolta fondi, i discendenti delle antiche tribù Sioux sono riuscite a mettere insieme nove milioni di dollari ed a riscattare un lembo di terra in questa zona, che è una regione del South Dakota considerata da questa popolazione una terra sacra.
Scrive Blitz Quotidiano: "L’iniziativa
è partita dalla Indian Land Tenure Foundation. La zona, chiamata in
lingua idiana Paha Sapa, era di proprietà di una coppia di privati,
Leonard e Margaret Reynolds, ma da anni era stata messa a disposizione
della ‘Great Sioux Nation’, l’organizzazione della famosa tribù, per
tenere i loro rituali annuali. In
questa zona sono state girate molte scene del film di Kevin Kostner,
vincitore di 7 premi Oscar, ‘Dances with Wolves’, (Balla coi lupi,
1990). E non lontano da qui, a Little Big Horn, i soldati del settimo
cavaleggeri del Tenente Colonnello Custer vennero trucidati dai
guerrieri indiani."
Nel 1868, al termine delle guerre tra le tribù indigene ed i soldati americani, un trattato di pace stabilì che quelle terre andavano affidate agli indiani. Il trattato venne ben presto disatteso e si aprì una lunga vertenza, finché nel 1980 una storica sentenza della Corte Suprema ha stabilito che quella terra era stata occupata abusivamente dall'uomo bianco. A titolo di risarcimento danni fu anche stabilito che lo Stato dovesse pagare la cifra di 100 milioni di dollari in favore dei Sioux. I soldi furono rifiutati dalle tribù di Black Hills, che rifiutavano la compravendita di una terra sacra. Fino all'epilogo odierno.
Nessun commento:
Posta un commento