L'appello di Papa Benedetto XV a ricercare la bellezza in ogni cosa ed a donarla al prossimo è uno dei messaggi più sublimi che questo pontefice abbia dato all'umanità.
E devo dire che un'affermazione del genere è quasi stupefacente, nella sua semplice evidenza.
Tutta la Creazione parla di bellezza. Lo sforzo dell'uomo dovrebbe consistere nel preservare ed incentivare il patrimonio di bellezza che Dio ci ha donato con la creazione. Bellezza come cura del patrimonio ambientale e come cura nelle relazioni interpersonali.
Anche il Vangelo parla di bellezza in ogni passo. Dalle nozze di Cana al discorso sulle Beatitudini, dalla bellezza della Madonna a quella del Suo Figlio, dal desiderio del Signore di fare belli e sani gli storpi che con fede lo pregavano di essere guariti, all'indicare la bellezza che nell'animo della peccatrice consisteva nell'avere tanto amato. Fino a quell' autentico capolavoro di bellezza che è la trasfigurazione del Signore, la sua Resurrezione dopo la croce.
La bellezza sta nel trattare tutte le cose e gli essere dell'Universo per la loro intrinseca dignità e non per un uso distorto ed utilitaristico che l'uomo malvagio vorrebbe fare di ogni cosa.
Il platonismo e neoplatonismo lo avevano già capito: il desiderio delle creature per la bellezza non è altro che la loro tensione verso il Divino.
E devo dire che un'affermazione del genere è quasi stupefacente, nella sua semplice evidenza.
Tutta la Creazione parla di bellezza. Lo sforzo dell'uomo dovrebbe consistere nel preservare ed incentivare il patrimonio di bellezza che Dio ci ha donato con la creazione. Bellezza come cura del patrimonio ambientale e come cura nelle relazioni interpersonali.
Anche il Vangelo parla di bellezza in ogni passo. Dalle nozze di Cana al discorso sulle Beatitudini, dalla bellezza della Madonna a quella del Suo Figlio, dal desiderio del Signore di fare belli e sani gli storpi che con fede lo pregavano di essere guariti, all'indicare la bellezza che nell'animo della peccatrice consisteva nell'avere tanto amato. Fino a quell' autentico capolavoro di bellezza che è la trasfigurazione del Signore, la sua Resurrezione dopo la croce.
La bellezza sta nel trattare tutte le cose e gli essere dell'Universo per la loro intrinseca dignità e non per un uso distorto ed utilitaristico che l'uomo malvagio vorrebbe fare di ogni cosa.
Il platonismo e neoplatonismo lo avevano già capito: il desiderio delle creature per la bellezza non è altro che la loro tensione verso il Divino.
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