domenica 15 novembre 2009

DEPRIMENTE

Possibile che oggi in tv abbiano scomodato un filosofo del calibro di Stefano Zecchi per parlare del "Grande Fratello", ovvero della tv spazzatura?
E ne parlano anche?
Ancora?!?
Parlano di tutto quello scenario di derelitti, sciancati, analfabeti, travestiti ed invertiti, donnette, mignottelle, falliti e sfaticati che, non avendo altro da esibire, esibiscono il loro nulla, spogliando la loro anima del vestimento del pudore?
Ma chi la guarda sta' televisione? Con questa sottospecie di umanità?
"Dopo la gente si è sensibilizzata sul problema della diversità".
Ma a chi la venite a raccontare?
Sarà, ma la sera la gente preferisce uscire ed andare a seguire la conferenza ed il concerto, lo spettacolo giovanile o quello teatrale.
Sarà vero che la cultura costa, ma almeno produce vantaggi sul piano sociale. L'incultura, invece, costa molto di più, perché fa danni.
Ed il giochetto della televisione è sempre diabolico e sempre quello: parlare male di sé stessa e dei suoi scarti, ma parlarne sempre e comunque. Per indurti a guardare, per suscitare il voyeurista che è in te, per farti esporre perché se non ti esponi e ti degradi non sei più nessuno.
Dopo che è riuscita a mercificare pure l'anima cos'altro aspettarsi?

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