lunedì 1 giugno 2015

DUE ESEMPI DI CITTADINANZA ATTIVA



La filosofa Martha Nussbaum, tra i vari esempi di cittadinanza attiva riporta, nel suo libro Coltivare l’umanità, due illustri esempi. Quello dell’imperatore romano Marco Aurelio, che riteneva che per diventare cittadini del mondo non bastasse accumulare conoscenze, ma occorresse anche usare l’immaginazione per cercare di comprendere le motivazioni e le scelte degli altri. E quello del teorico della “democrazia deliberativa” Alexander Meiklejohn, grande studioso di costituzioni, il quale scrive: «Gli uomini hanno bisogno di romanzi, d’opere teatrali, di dipinti e di poemi, perché saranno chiamati a esprimere il loro voto». Questa frase significa che l’arte ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo, anche se, a detta della Nussbaum, è soprattutto la letteratura che, stimolando l’immaginazione, promuove il senso civico di ognuno e rivela così anche il suo lato “politico”, spesso sottaciuto da concezioni estetiche improntate ad un estremo formalismo.

 

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