domenica 22 marzo 2015

IL SANTO E LA SCANDALOSA. RACCONTI TORINESI



 Il giorno di Primavera a spasso per la grande Torino. A sondare la sua anima cosmopolita.
C’è una commemorazione in onore di san Giovanni Bosco, la sera, presso il suo oratorio e la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. Ed in contemporanea, vicino alla piazza più sabauda d’Italia, c’è la mostra dedicata alla scandalosa pittrice polacca Tamara de Lempicka.

Come a dire: il sacro ed il profano. La santità ed il peccato. Il morale e l’immorale. Anche se non trovo negatività nella pittrice polacca che seduceva uomini e donne, sniffava cocaina, dava lussuosi cocktail party da 400 invitati e la notte frequentava i bordelli in giro per l’Europa. Emblema degli emblemi degli anni del jazz, descritti da Fitzgerald nei suoi romanzi e racconti. Donna dalle sapienti mani e dallo straordinario talento che tanta bellezza ha regalato all’umanità.

La mattina vedi esplodere la vita di centinaia di ragazzini nell’oratorio salesiano, tra canti e suoni di chitarra, consumazioni di merende, giochi all’aperto e momenti di riflessione all’interno del santuario. Il pomeriggio ti viene incontro la pittura colorata, potente e sensuale di una artista eccentrica, che continua a smuovere le folle, visto che per ammirare gli ottanta soggetti in esposizione a palazzo Chiablese ti costa fare una fila di due ore. Ma finalmente gli occhi ti si riempiono di bellezza, l’allestimento museale si lascia ammirare ed i gadget esposti nel book shop si fanno acquistare. E Torino continua a raccontare…

2 commenti:

Daniela Paganelli ha detto...

Nel collegio femminile di Maria Ausiliatrice ci ho fatto asilo, elementari e medie. E l'artista che mi piace di più è proprio Tamara de Lempicka. Sacro e profano...

Lucia Gangale ha detto...

Come vedi, io e te sempre in sintonia...

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