È l’unica città italiana vincitrice del bando di candidature 2014 a cui
hanno partecipato 28 città di 19 Paesi (http://www.centrounesco.to.it)
Arriva da Parigi la comunicazione che dal 1° dicembre 2014 Torino è
stata dichiarata dall'UNESCO ‘CREATIVE CITY’ per la categoria DESIGN.
“Un riconoscimento – ha detto il Sindaco Piero Fassino esprimendo la
soddisfazione della Città - di cui siamo fieri e che rende merito alla
capacità creativa e all’energia rigeneratrice di Torino. Un
riconoscimento che ci sollecita a fare sempre di più di Torino una città
di innovazione e di avanguardia in ogni campo”.
Il tema del design (una delle macrocategorie del Creative Cities
Network, quella in cui la città si è candidata) è adatto per la città di
Torino che ha fatto di questa una delle chiavi per lo sviluppo
industriale e post-industriale e per la quale ha già ricevuto
prestigiosi riconoscimenti internazionali.
La scelta di proporre Torino in questa rete internazionale è nata da un
incontro che si è tenuto all’UNESCO a Parigi nel febbraio 2013, in
occasione del quale il vice direttore per la cultura, l'architetto
Francesco Bandarini, ha illustrato l’importanza di intraprendere questo
percorso di collaborazione per la promozione del motorismo storico a
livello mondiale.
La candidatura risponde a una visione del futuro della Città che parte
dal suo passato legato all’automobile, da una vocazione essenzialmente
industriale ad una aperta all’innovazione nel campo delle tecnologie,
della cultura, delle arti e del turismo. I temi sono la valorizzazione
della storia e della filiera automobilistica, il design come innovazione
creativa, il progresso tecnologico per mobilità e autoveicoli, la
rigenerazione e lo sviluppo urbano sostenibile.
Il titolo riconosce a Torino di aver saputo allargare in questi anni le
proprie identità, unendo allo storico profilo industriale nuove
vocazioni nel campo della ricerca e delle tecnologie, della formazione e
del sapere, della cultura, delle arti e del turismo.
Membri dello Steering Committee, coordinato dal Comune di Torino, Centro
UNESCO di Torino, Politecnico di Torino, MAUTO, IAAD, Camera di
commercio di Torino, Automotoclub Storico Italiano (ASI), Istituto
Europeo di Design, Università degli Studi di Torino, SiTI, Fiat Chrysler
Automobiles (FCA), Accademia Albertina delle Belle Arti, Regione
Piemonte, MiBACT-Direzione Generale per i Beni Culturali del Piemonte,
Agenzia Turismo Torino.
Si tratta dunque di un’importante assegnazione che la città ha ottenuto
grazie a progetti di arte e design e alle attività realizzate insieme a
numerosi partner.
E’ il risultato di un’iniziale proposta dell’ASI, l’Automotoclub Storico
Italiano, che da tempo si adopera per un adeguato riconoscimento del
motorismo storico come parte integrante del patrimonio culturale
dell’Italia e che ha individuato in Torino la capitale, a livello
nazionale e internazionale, di questo processo.
Il gruppo di lavoro che ha preparato la candidatura è ricco di
importanti realtà pubbliche e private: ne hanno fatto parte, oltre al
Comune (promotore ufficiale) e l’ASI, la Regione Piemonte, il
Politecnico di Torino, il Gruppo FIAT, il Museo Nazionale
dell’Automobile e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici del Piemonte. Già World Design Capital, Torino è stata
inserita definitivamente nel Network delle CREATIVE CITIES dell'UNESCO,
riconoscimento che fino a oggi è stato assegnato dall’ UNESCO solo a 69
città nel mondo che fanno della cultura e creatività un veicolo
strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
Attraverso Creative Cities Network l'UNESCO favorisce la formazione di
una rete con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale tra
le città che, entrando a farne parte, si impegnano a collaborare e
sviluppare partnership con l'obiettivo di promuovere la creatività e le
industrie culturali, per condividere le migliori pratiche, per
rafforzare la partecipazione alla vita culturale, e di integrare la
cultura nei piani di sviluppo economico e sociale. Creative Cities
Network mira a trovare e arricchire l'identità culturale di una città
membro nel bel mezzo di una crescente tendenza verso
l'internazionalismo.
Il progetto si concentra sul prodotto principale di eccellenza di queste
città, e trova il modo di mantenere la sua rilevanza nella vita della
città, l'economia locale e lo sviluppo sociale. I campi di eccellenza
sono classificati tra: letteratura, cinema, musica, artigianato e Folk
Art, Design, Media Arts e Gastronomia.
Lanciato nel 2004 "l'UNESCO Creative Cities Network è uno strumento
incredibile per la cooperazione, che riflette il nostro impegno a
sostenere un incredibile potenziale creativo e innovativo di ampliare le
vie di sviluppo sostenibile", ha detto Direttore generale dell'UNESCO,
Irina Bokova.
Con Torino sono nuovi membri della rete le seguenti 28 città:
• Bilbao (Spagna) - Progettazione
• Busan (Repubblica di Corea) - Film
• Curitiba (Brasile) - Progettazione
• Dakar (Senegal) - Media Arts
• Dundee (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) - Progettazione
• Dunedin (Nuova Zelanda) - Literature
• Florianopolis (Brasile) - Gastronomia
• Galway (Irlanda) - Film
• Granada (Spagna) - Literature
• Gwangju (Repubblica di Corea) - Media Arts
• Hamamatsu (Giappone) - Musica
• Hannover (Germania) - Musica
• Heidelberg (Germania) - Literature
• Helsinki (Finlandia) - Progettazione
• Jacmel (Haiti) - Bricolage & Folk Arts
• Jingdezhen (Cina) - Bricolage & Folk Arts
• Linz (Austria) - Media Arts
• Mannheim (Germania) - Musica
• Nassau (Bahamas) - Bricolage & Folk Arts
• Pekalongan (Indonesia) - Bricolage & Folk Arts
• Praga (Repubblica Ceca) - Literature
• Shunde (Cina) - Gastronomia
• Sofia (Bulgaria) - Film
• Suzhou (Cina) - Bricolage & Folk Arts
• Tel Aviv-Yafo (Israele) - Media Arts
• Tsuruoka (Giappone) - Gastronomia
• Torino (Italia) - Design
• York (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) - Media Arts
La prossima riunione del Creative City Network è prevista per maggio 2015 a Kanazawa (Giappone).
lc
www.comune.torino.it/ucstampa/2014/article_851.shtml
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