martedì 10 marzo 2015

TORINO CREATIVE CITY

È l’unica città italiana vincitrice del bando di candidature 2014 a cui hanno partecipato 28 città di 19 Paesi (http://www.centrounesco.to.it)
Arriva da Parigi la comunicazione che dal 1° dicembre 2014 Torino è stata dichiarata dall'UNESCO ‘CREATIVE CITY’ per la categoria DESIGN.
“Un riconoscimento – ha detto il Sindaco Piero Fassino esprimendo la soddisfazione della Città - di cui siamo fieri e che rende merito alla capacità creativa e all’energia rigeneratrice di Torino. Un riconoscimento che ci sollecita a fare sempre di più di Torino una città di innovazione e di avanguardia in ogni campo”.
Il tema del design (una delle macrocategorie del Creative Cities Network, quella in cui la città si è candidata) è adatto per la città di Torino che ha fatto di questa una delle chiavi per lo sviluppo industriale e post-industriale e per la quale ha già ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
La scelta di proporre Torino in questa rete internazionale è nata da un incontro che si è tenuto all’UNESCO a Parigi nel febbraio 2013, in occasione del quale il vice direttore per la cultura, l'architetto Francesco Bandarini, ha illustrato l’importanza di intraprendere questo percorso di collaborazione per la promozione del motorismo storico a livello mondiale.
La candidatura risponde a una visione del futuro della Città che parte dal suo passato legato all’automobile, da una vocazione essenzialmente industriale ad una aperta all’innovazione nel campo delle tecnologie, della cultura, delle arti e del turismo. I temi sono la valorizzazione della storia e della filiera automobilistica, il design come innovazione creativa, il progresso tecnologico per mobilità e autoveicoli, la rigenerazione e lo sviluppo urbano sostenibile.
Il titolo riconosce a Torino di aver saputo allargare in questi anni le proprie identità, unendo allo storico profilo industriale nuove vocazioni nel campo della ricerca e delle tecnologie, della formazione e del sapere, della cultura, delle arti e del turismo.
Membri dello Steering Committee, coordinato dal Comune di Torino, Centro UNESCO di Torino, Politecnico di Torino, MAUTO, IAAD, Camera di commercio di Torino, Automotoclub Storico Italiano (ASI), Istituto Europeo di Design, Università degli Studi di Torino, SiTI, Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Accademia Albertina delle Belle Arti, Regione Piemonte, MiBACT-Direzione Generale per i Beni Culturali del Piemonte, Agenzia Turismo Torino.
Si tratta dunque di un’importante assegnazione che la città ha ottenuto grazie a progetti di arte e design e alle attività realizzate insieme a numerosi partner.
E’ il risultato di un’iniziale proposta dell’ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, che da tempo si adopera per un adeguato riconoscimento del motorismo storico come parte integrante del patrimonio culturale dell’Italia e che ha individuato in Torino la capitale, a livello nazionale e internazionale, di questo processo.
Il gruppo di lavoro che ha preparato la candidatura è ricco di importanti realtà pubbliche e private: ne hanno fatto parte, oltre al Comune (promotore ufficiale) e l’ASI, la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, il Gruppo FIAT, il Museo Nazionale dell’Automobile e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte. Già World Design Capital, Torino è stata inserita definitivamente nel Network delle CREATIVE CITIES dell'UNESCO, riconoscimento che fino a oggi è stato assegnato dall’ UNESCO solo a 69 città nel mondo che fanno della cultura e creatività un veicolo strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
Attraverso Creative Cities Network l'UNESCO favorisce la formazione di una rete con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale tra le città che, entrando a farne parte, si impegnano a collaborare e sviluppare partnership con l'obiettivo di promuovere la creatività e le industrie culturali, per condividere le migliori pratiche, per rafforzare la partecipazione alla vita culturale, e di integrare la cultura nei piani di sviluppo economico e sociale. Creative Cities Network mira a trovare e arricchire l'identità culturale di una città membro nel bel mezzo di una crescente tendenza verso l'internazionalismo.
Il progetto si concentra sul prodotto principale di eccellenza di queste città, e trova il modo di mantenere la sua rilevanza nella vita della città, l'economia locale e lo sviluppo sociale. I campi di eccellenza sono classificati tra: letteratura, cinema, musica, artigianato e Folk Art, Design, Media Arts e Gastronomia.
Lanciato nel 2004 "l'UNESCO Creative Cities Network è uno strumento incredibile per la cooperazione, che riflette il nostro impegno a sostenere un incredibile potenziale creativo e innovativo di ampliare le vie di sviluppo sostenibile", ha detto Direttore generale dell'UNESCO, Irina Bokova.
Con Torino sono nuovi membri della rete le seguenti 28 città:
• Bilbao (Spagna) - Progettazione
• Busan (Repubblica di Corea) - Film
• Curitiba (Brasile) - Progettazione
• Dakar (Senegal) - Media Arts
• Dundee (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) - Progettazione
• Dunedin (Nuova Zelanda) - Literature
• Florianopolis (Brasile) - Gastronomia
• Galway (Irlanda) - Film
• Granada (Spagna) - Literature
• Gwangju (Repubblica di Corea) - Media Arts
• Hamamatsu (Giappone) - Musica
• Hannover (Germania) - Musica
• Heidelberg (Germania) - Literature
• Helsinki (Finlandia) - Progettazione
• Jacmel (Haiti) - Bricolage & Folk Arts
• Jingdezhen (Cina) - Bricolage & Folk Arts
• Linz (Austria) - Media Arts
• Mannheim (Germania) - Musica
• Nassau (Bahamas) - Bricolage & Folk Arts
• Pekalongan (Indonesia) - Bricolage & Folk Arts
• Praga (Repubblica Ceca) - Literature
• Shunde (Cina) - Gastronomia
• Sofia (Bulgaria) - Film
• Suzhou (Cina) - Bricolage & Folk Arts
• Tel Aviv-Yafo (Israele) - Media Arts
• Tsuruoka (Giappone) - Gastronomia
• Torino (Italia) - Design
• York (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) - Media Arts

La prossima riunione del Creative City Network è prevista per maggio 2015 a Kanazawa (Giappone). 

lc
www.comune.torino.it/ucstampa/2014/article_851.shtml

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