
Se ne è discusso anche in questi giorni. Ne hanno parlato esperti e sacerdoti. La cura non è ancora stata trovata. Forse una causa c'è: la perdita della cultura orale e la diffusione della cultura visiva, che dovrebbe essere seconda alla prima (in quanto il feto nel grembo materno sviluppa prima l'udito e poi la vista, una volta uscito dalla pancia).
Ragazzi che stentano a trovare amicizie, a stringere rapporti di qualsiasi genere. Alcuni, data la loro fragile età, i convincono alla fine di essere dei sociopatici... Si fanno dei castelli in aria di smisurata grandezza...
Manca il tempo di starli ad ascoltare, con tutto il carico delle loro sofferenze giovanili. E manca in loro il coraggio di affrontare la vita a viso aperto, con tutto quello che questa grande avventura comporta.
Un problema di portata enorme, nato con l'avvento di Internet. Un problema che non esisteva nelle società contadine, dove non ci si "connetteva" virtualmente, ma realmente, e dove la fatica ed il lavoro erano così tanto che non appena l'infanzia finiva, che non si aveva neppure il tempo di pensare ad altro.
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