venerdì 17 aprile 2015

L'UOMO DELLA BIENNALE



L’uomo della Biennale di Venezia si chiama Vincenzo Trione, 42 anni,  originario di Salerno e professore di arte e media presso lo Iulm di Milano, direttore di Valencia 09 e curatore di mostre varie in Italia e all’Estero. Il ministro Franceschini gli ha affidato il Padiglione Italia della Biennale, e subito sono fioccate le critiche: “Inadeguato”.
Che sia una punta di invidia?
Intervistato da La Stampa di Torino, il professor Trione afferma di non essere un curatore professionale, che la crisi è un momento esaltante per chi ha idee e talento, che le città artisticamente più vitali d’Italia sono Napoli e Torino. Dice di avere messo insieme energie giovani e vecchi ormai dimenticati. Parla delle attuali difficoltà di alcuni musei italiani, come quello di Rivoli e che la mostra da lui concepita saprà costruire una drammaturgia  visiva ed accompagnare il visitatore.
Forse il motivo delle tante critiche che gli sono state mosse è di essersi mosso al di fuori delle gallerie d’arte tradizionali. Trione è autore di un corposo saggio dal titolo “Effetto città”.
L’Italia, siamo sicuri, saprà presentarsi al mondo nella sua veste migliore. Buon lavoro al professor Trione ed al suo staff.

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