Renzi a spasso in bicicletta e Bill De Blasio a prestare giuramento in metropolitana. Massimo Gramellini su La Stampa di stamane:
"È anche retorico e ipocrita, perché nella maggioranza dei casi il
cambiamento non è dettato da convinzioni personali, ma da un adeguamento
furbastro al vento dei tempi, per non urtare la suscettibilità di
sudditi impoveriti e incolleriti.
Un politico merita il posto che occupa, onori compresi, non perché si
limita a fare le cose che fanno tutti, ma quando riesce a realizzare
quelle per cui è stato messo lì. Ad andare al lavoro in bicicletta siamo
capaci anche noi. A loro si chiede di fare pedalare il Paese".
Bravo Gram.
Senza dimenticare che il popolo chiede anche altro, e cioè che i nostri 'cari' politici, invece di avere la faccia come il culo a chiedere sacrifici e coraggio agli italiani, dimostrino un po' di queste due doti, che so, ad esempio tagliandosi i loro non guadagnati stipendi da favola, ripianando così un debito pubblico causato dalla loro avidità senza fine. Di fronte alla quale, non c'è tirare di cinghia che tenga.
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