
Entrammo in città dall’altra parte dell’altopiano, su una
strada che saliva ripida e polverosa, fiancheggiata su entrambi i lati da
alberi ombrosi, e poi diventava pianeggiante nell’attraversare il nuovo
quartiere cittadino che stanno costruendo fuori dalle vecchie mura. Passammo oltre
l’arena, alta e bianca e compatta sotto il sole, ed entrammo poi da una via
laterale nella grande piazza, fermandoci davanti all’Hotel Montoya.
ERNEST HEMINGWAY
Fiesta
Nessun commento:
Posta un commento