venerdì 6 aprile 2012

LA LEGA TRA ESOTERISMO E RITUALI COLLETTIVI


Sembra di rileggere la storia del Duce e di Hitler. I rituali collettivi come le bandiere verdi sventolanti ed i bracci alzati della plebe della Padania verso Umberto, il capo carismatico del partito che ce l'ha duro, in una escalation di gesti tosti e rozzi e di volgarità. I libri di esoterismo nella mansarda di Umberto come la fissazione dell'occulto di Hitler. L'identificazione del partito con il suo capo. Il (quasi) inseparabile duetto Bossi-Berlusconi. Il Patto d'Acciaio e l'Asse Arcore-Padania.
L'elemento di novità sono solo i 99mila euro sborsati per comperare un diplomino al Trota (Renzo Bossi, il figlio di Umberto), bocciato tre volte all'esame di Stato, e i guai del figlioletto che gettava bombe alla candeggina sui malcapitati avversari della Lega.

Per il resto la retorica ad oltranza ed il mito della purezza della razza "padana" ricalcano copioni già visti e sentiti nella storia passata.
Il guaio è che la psicologia delle folle resta sempre la stessa quando si tratta di rendere omaggio al capo carismatico che addomestica le masse con rituali e simbolismi, non avendo niente di concreto da offrire sotto il manto della religione del popolo, infarcita, appunto, di simboli, sfilate, riti e volgarità.

1 commento:

Lucia Gangale ha detto...

Sulle favolose ricchezze del Trota vedere anche
http://isegretidellacasta.blogspot.it/2012/04/lex-del-trota-renzo-bossi-con-lui-ville.html

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