sabato 29 marzo 2008

Politicanti da strapazzo - Vicenda vissuta

Mentre sono al lavoro - a molti km di distanza dalla mia terra- mi telefonano da un Ente pubblico di Benevento: "L'onorevole tal dei tali tiene un incontro tale giorno alla tale ora per le provinciali del 13 aprile" (che sono accorpate alle prossime votazioni per il governo).
Cosa ho da spartire con l'onorevole in questione?
Anni fa gli propongo un progetto dettagliato e preciso per costituire un Archivio Fotografico Sannita. Ovviamente, dopo un anno di attesa e sbrigative strette di mano (che mi fanno dubitare pure che l'onorevole in questione sappia esprimersi in lingua italiana), nulla mi viene dato del richiesto, nemmeno 50 euro. Al che, disgustata, decido di donare l'intero archivio ad un altro Ente pubblico.
Da parte sua e dei suoi accoliti per anni nessun segnale di vita.
Oltre a ciò, l'onorevole G.N. ha l'abilità di illudere, per ben 7 anni, delle giovani in cerca di lavoro con il miraggio di una sistemazione nei beni culturali. Tra queste una mia stretta parente. Perché mai nessuno alzi la testa e si ribelli, perché il voto di scambio da queste parti funziona con i ricattucci di questo tipo.
E' già la terza volta che in questi anni mi disturbano per gli affari loro. A dimostrazione di come venga fatta la politica nel Sud Italia.
Questi sono gli uomini, questa è la sporcizia materiale e spirituale che attanaglia il Sud Italia, questo è il deserto che sta rimanendo in queste terre.
Si ricordano di te, però, quando gli servi. Ed hanno la faccia come il culo di farlo. Conoscono il do ut des solo a senso unico.


Politicanti da strapazzo!

mercoledì 26 marzo 2008

Droga, Italia secondo mercato mondiale dell'eroina

Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2005791418

Roma, 25 mar. (Adnkronos/Ign) - Il mercato europeo, insieme a quello degli Stati Uniti, è il primo al mondo per consumo di ogni tipo di sostanza stupefacente e in particolare quello italiano, sulla base dei sequestri effettuati, è attualmente tra i primi mercati della cocaina e il secondo dell'eroina, rappresentando un obiettivo irrinunciabile per i narcotrafficanti internazionali. E' quanto sottolinea la Direzione centrale per i Servizi antidroga (Dcsa) nella Relazione annuale per il 2007, giunta alla sua 26esima edizione e consultabile on line sul sito www.poliziadistato.it.

martedì 25 marzo 2008

Rave party

Un giovane è morto ad un rave party ed hanno scoperto che la gente si droga. Ci vuole un morto di tanto in tanto per ricordarci che la droga esiste ed è un fenomeno diffuso. I drogati sono tra noi: è il vicino della porta accanto, l'insospettabile professionista, la maestra, il banchiere, l'impiegato, l'avvocato.

Stordirsi -come accade ai Rave- è un bisogno umano. E' molto facile rimanere preda delle illusioni: il gioco, il fumo, il vizio in generale nascosto da "bisogno di socializzazione". Ogni tanto occorre riscoprire il silenzio. O, in alternativa, lavorare, amare, divertirsi in modo sano. Chissà: magari questo giovane non aveva neanche il vizio, magari era la prima volta. Cosa possiamo saperne noi? Queste storie ci ricordano che l'imprevisto è in agguato, ma che ci vuole solo poco azzardo per farsi male con le proprie mani. Nessuno è così intelligente o scaltro da poter dire: "A me non capiterà mai". Bisogna essere molto vigili sul valore della propria vita. Le cose in sé non sono né buone né cattive, dipende dall'utilizzo che se ne fa.

mercoledì 19 marzo 2008

Nella religione il segreto della felicità

I ricercatori della Paris School of Economics hanno scoperto che le persone credenti sono più abili a fronteggiare shock e traumi legati, ad esempio, a un licenziamento o un divorzio, nonché situazioni come la disoccupazione. I dati, relativi a migliaia di cittadini europei, sono stati presentati alla conferenza della Royal Economic Society, in corso all'University of Warwick (Gb), dal team diretto da Andrew Clark, della Paris School of Economics.
Nelle persone religiose scatta un meccanismo psicologico per cui le ricompense quotidiane le aiutano a fronteggiare i problemi di ogni giorno.
In un convento di suore di clausura visitato con la scolaresca la settimana scorsa ci è stato detto: "La nostra esperienza si comprende solo alla luce della fede. Siamo come le persone ferme alla fermata dell'autobus. Noi aspettiamo, intanto l'autobus passa, dopo aver fatto il suo tragitto. E don Michele Dho dice: "Beati quelli che riconoscereanno le ricompense della realizzazione, dopo il periodo dell'attesa"".

sabato 15 marzo 2008

Vitaccia da star

Se penso alla schiavitù cui costringe lo star sistem mi vien da piangere.
L'ultima news, tratta da Libeo, su Britney Spears, è la seguente:

Danza del ventre per Brit
La Spear potrebbe accettare di esibirsi in un sensuale ballo per un gruppo di sceicchi arabi disposti a pagarla 2 milioni di dollari.

Bollente danza del ventre per Britney Spears. L'ex lolita del pop pare abbia accettato di esibirsi in un sensuale spogliarello a Dubai. Una decisione che porterebbe nelle tasche della star nientemeno che 2 milioni di dollari. Tanto sarebbero disposti a pagare alcuni sceicchi arabi pur assistere a uno show privato in cui la cantante eseguirà la sua celebre danza del serpente "Slave 4 You", che la Spears ha già interpretato in alcuni programmi come gli Mtv del 2002 dove si esibì addirittura con cobra. Una cifra questa che risolleverebbero le finanze della star costretta dal padre, suo tutore legale, a una misera paghetta da 1.500 dollari alla settimana.

Che squallore!

mercoledì 5 marzo 2008

Ho fatto un sito sul bon ton

Ovvero sulle buone maniere, o saper vivere che dir si voglia...

L'indirizzo é: www.bonton.altervista.org.


La mia ispiratrice è stata Donna Letizia, la signora del bon ton italiano che negli anni Sessanta ha scritto un fortunato manuale sull'argomento.

Sul sito ci sono stralci dal suo libro su: come si sta a tavola, rapporti mamme figlie, in villeggiatura, il vero signore e la vera signora, ecc. ecc. C'è anche un forum.


Mi auguro che lo leggiate in tanti!!!

martedì 4 marzo 2008

Santanchè: «Non l'ho mai data per la carriera»

Stralcio di un'intervista uscita sul Corriere il 29.02.2008

ROMA - «Per fare carriera non sono mai scesa a compromessi, non ho mai ceduto, in altre parole non l'ho mai data». Daniela Santanchè, candidata premier della Destra, lo ha assicurato in un'intervista. «Le donne che si prostituiscono per avanzare nel lavoro mi fanno pena e vanno incontro a una carriera decisamente breve. Io non l'ho mai data e ne faccio un motivo di vanto», ha aggiunto.

BERLUSCONI - «Credo che Berlusconi gradirebbe molto avermi con lui. Il problema è che io non sono in vendita», ha aggiunto. « Berlusconi mi ha fatto diversi regali: braccialetti, collane e pensieri vari in occasione delle festività e dei miei compleanni», ha reso noto la candidata primo ministro. «È un uomo generoso e attento alle persone, ce ne sono pochi come lui. Tra noi c'è ancora amicizia. Per una donna di destra questo è un valore molto importante, ma purtroppo Silvio ormai è caduto nel teatrino della politica. E per questo sono molto delusa e inoltre il suo programma è inattuabile».

VELTRONI - Poi Santanchè rilascia un giudizio sprezzante riguardo al segretario del Partito democratico Walter Veltroni. «Mi fa ribrezzo come uomo e come politico, perché vuole essere nuovo, ma in realtà è stravecchio. È stato sindaco di Roma e ora la capitale fa schifo. Ha lasciato 40 mila famiglie senza casa».

«IN REALTÀ SONO UN UOMO» - «Nella mia carriera sono stata corteggiata da più donne e ne sono lusingata», ha confessato Santanchè. «Il motivo? La veritá è che piaccio alle donne perché sono un uomo. Tra l'altro alcune di loro sono rimaste mie amiche e sono ragazze molto intelligenti».

PIÙ DURI CON GLI IMMIGRATI - «La legge Bossi-Fini è una legge troppo blanda. Noi ne vogliamo una molto più dura», è il programma della Santanchè. «Non voglio vedere clandestini, il racket dell'elemosina. A chi viene in Italia dobbiamo garantire una vita dignitosa, ma se commettono reati, che tornino a casa nelle loro patrie galere».

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