mercoledì 5 febbraio 2014

RETOMANIA

Internet Addiction Disorder (I.A.D.). Variante: retomania. Così l'ha battezzata la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Soprattutto nei mesi invernali, complice il feddo e l'oscurità, bambini ed adolescenti sono in perenne connessione davanti agli schermi di computer, tablet e smartphone.Il Centro Sportivo Italiano (CSI) e l' Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) sottolineano quanto è utileincentivare l'attività fisica nei giovanissimi, visti i dati attuali: solo il 9% va in bici, il 24% a piedi, i più in auto, il 73% poltrisce a casa. La I.A.D. produce effetti devastant. Gli esperti consigliano di ridurre a due ore la quantità giornaliera di tempo trascorso online, recuperarele relazioni, fare acquisti, uscire con gli amici, chiedere aiuto competente quando la necessità di collegarsi al web diventasse incontrollabile.

1 commento:

Matilda ha detto...

Grazie per l'articolo! Il web è una fonte di notizie e strumenti indispensabile, ma è importante usarla con misura per non incorrere in pericoli reali come l'internet addiction disorder. Per questo è bene "diffondere la voce" e informare sulle nuove forme di dipendenza dal web.

Lettori fissi